Parte oggi il Forum delle Giornaliste del Mediterraneo a ridosso della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. “WOmaNchine learning. Virtuali, aumentati, artificiali. Nuovi mondi a portata di prompt” è il leit motiv dell’ottava edizione che si terrà fino al 24 novembre prossimo, sia in presenza, sia in diretta on-line, presso i dipartimenti di Scienze politiche e For.Psi.Com dell’Università di Bari. L’intelligenza artificiale generativa sta già rivoluzionando il sistema globale dell’informazione e della comunicazione. Ma quali sono le opportunità offerte dall’AI e quali sono i rischi per il lavoro giornalistico? L’eccessiva automatizzazione potrebbe aumentare le discriminazioni, ridurre la privacy degli individui e portare addirittura alla violazione dei diritti umani? Una platea di 80 autorevoli giornaliste, attiviste della società civile, rappresentanti delle istituzioni, accademiche, ricercatrici, provenienti dai paesi del Mediterraneo si confronteranno su questi temi, in otto panel, per un totale di 16 ore di formazione e dibattito e 32 crediti deontologici formativi per la professione giornalistica. Qui il programma: www.giornaliste.org/il-programma
Oggi l’apertura dei lavori con diretta streaming
Sarà Stefano Bronzini, Rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” ad aprire i lavori questo pomeriggio nell’aula Leogrande presso il palazzo ex Poste in piazza Cesare Battisti 1. Seguiranno gli interventi di alcune/i docenti UNIBA: Loredana Perla, direttrice del Dipartimento For.Psi.Com., Giuseppe Moro, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Luigi Cazzato, coordinatore del Master in Giornalismo, e numerosi altri opinion leader e relatori qualificati. Previsto anche l’intervento da remoto della commissaria AGCOM prof.ssa Elisa Giomi. L’inizio è previsto per le ore 14:30. Diretta streaming a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=iIKNo7D5n2g
Il secondo panel alle 16:30
Il secondo appuntamento della giornata si intitola “INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PROMPT JOURNALISM”. In collaborazione con Google News Lab, prevede un workshop su Pinpoint, lo strumento per i giornalisti basato su machine learning e AI, utile per organizzare, gestire, analizzare documenti ma anche trascrivere registrazioni audio video e supportare il lavoro giornalistico con tante altre funzioni.
Sono previsti gli interventi di:
- Sabino Di Chio, Università di Bari
- Gianpaolo Altamura, Università di Bari
- Barbara D’amico, Digital journalist
- Gabriele Cruciata, Google News Lab
- Marilù Mastrogiovanni, ideatrice del FMWJ ed ex presidente del World press freedom prize “Guillermo Cano” di Unesco
A QUESTO LINK la diretta streaming: https://www.youtube.com/watch?v=di9JPh3qiSA
“Il giornalismo è chiamato ad una sfida epocale: trovare il modo, usando i nuovi strumenti dell’intelligenza artificiale generativa, di allargare a letture e sguardi “altri” e non maggioritari sulla realtà, intersecando minoranze di genere, etniche, di orientamento sessuale, di abilità”, ci dice Luigi Cazzato, Coordinatore del Master in Giornalismo dell’Università di Bari:
Per Marilù Mastrogiovanni, fondatrice del Forum of Mediterranean women Journalists “In Europa solo il 16% del personale qualificato addetto al settore della AI è costituito da donne. Quindi anche nel settore della AI, così come nel sistema informativo globale, il gender gap può essere causa e conseguenza di un ecosistema inquinato in cui il potere patriarcale riproduce se stesso”.
“Rivolgere il nostro sguardo di genere alla realtà e raccontarlo con parole giuste sgomberate da stereotipi e discriminazioni è un dovere per i formatori e le formatrici del domani. Siamo di fronte ad una sfida epocale a cui ci chiamano le nuove tecnologie digitali per la didattica e l’informazione massmediale: la sfida è quella di formare operatrici e operatori della comunicazione rispettosi di tutte le alterità. È il primo e indispensabile passo per decostruire la cultura sessista di cui purtroppo è impregnata la nostra società” è l’intento di Loredana Perla, Direttrice Dipartimento For.Psi.Com dell’Università di Bari
“Momenti di confronto come il Forum delle Giornaliste del Mediterraneo sono importanti per affrontare in maniera costruttiva temi al centro del dibattito nazionale e internazionale. L’intelligenza artificiale può offrire grandi opportunità per l’informazione, ma presenta anche diversi rischi. Mettere al centro dell’evento l’AI, ascoltando giornaliste e associazioni è fondamentale per le istituzioni, così da capire quali sfide ci attendono e il potenziale di queste nuove tecnologie. Dobbiamo dare vita a tutti i livelli a provvedimenti per invertire la tendenza e far sì che sempre più donne siano all’interno del sistema dell’intelligenza artificiale e possano dare il loro contributo per quello che riguarda il linguaggio di genere e la narrazione dei principali fatti di attualità. Un impegno che dobbiamo prendere per valorizzare il lavoro quotidiano della stampa, imprescindibile per lo sviluppo della nostra società”, sostiene, infine, Grazia Di Bari, consigliera delegata alle Politiche Culturali.