Martedì, 13 febbraio 2024, una data da ricordare. Si celebra in tutto il mondo la tredicesima edizione della “Giornata Mondiale della Radio”, proclamata dall’UNESCO nel 2011. È la giornata che celebra la “madre” di tutti i media: la Radio! Un medium presente, prezioso ed insostituibile a 360 gradi: da strumento per l’acquisizione dell’informazione, fino a mezzo insostituibile per salvare vite umane. Nella tragica e indimenticabile notte del 14 aprile 1912 fu proprio la radio a salvare 705 vite umane nel naufragio del transatlantico “Titanic” e a scrivere una delle pagine immortali della storia del ventesimo secolo, a 15 anni dalla sua invenzione per opera del grande Guglielmo Marconi. Nell’alta mission Unesco, la radio nasce come strumento universale di cooperazione internazionale tra broadcasters radiofonici (emittenti radiofoniche) diversi. L’utilizzo della radio, promuove e sviluppa l’accesso al mondo dell’informazione, quindi alla libertà di espressione ed alla conoscenza tra individui di culture distanti. La radio è un veicolo per la promozione mondiale della cultura. Ci chiediamo: come mai la data, per la celebrazione sia proprio quella del 13 febbraio? Il 13 febbraio 1946 è stata “on air” la prima trasmissione radiofonica dell’Onu da New York e, quello stesso giorno, è stata fondata la Radio delle Nazioni Unite. L’Onu ha sempre considerato la radio come l’ideale piattaforma su cui si dialoga democraticamente, cioè il mezzo di comunicazione più diffuso sul nostro pianeta. Con la radio, tutti possono “a basso costo”, liberamente accedere al dibattito pubblico, qualunque sia il livello d’istruzione, la cultura, la storia. L’Unesco, per questo grande evento mondiale, sostiene tutti i Paesi promuovendo l’organizzazione di programmi radiofonici su stazioni locali ed internazionali. Ecco il messaggio con cui Audrey Azoulay, direttore generale dell’Unesco saluta il World Radio Day 2024: «…In questa Giornata Mondiale della Radio celebriamo non solo la storia della radio, ma anche il suo ruolo centrale nelle nostre società, oggi e negli anni a venire …».
Attesa quest’anno una serie di programmi-evento anche in Italia. Il World Radio Day 2024 si terrà a Milano nella suggestiva location del Talent Garden Calabiana, in Via Arcivescovo Calabiana al civico 6. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming, in contemporanea, su tutti i canali social di Radiospeaker.it, martedì 13 febbraio 2024 dalle ore 10 alle 18.
La diretta del WRD 2024, potremo ascoltarla, via streaming, sul portale ufficiale www.worldradioday.it e, durante l’evento, si alterneranno i più celebri nomi delle stazioni radio italiane ed i principali protagonisti del mondo radiofonico, in una lunga serie di interviste, incontri di edutainment, musica e workshop. Interessanti anche gli ospiti attesi per questa nuova edizione: Linus , Albertino, Giuseppe Cruciani, Ringo , Federica Gentile , Lucilla Agosti, WAD , Giuditta Arecco, Claudio Cecchetto , Marco Mazzoli e Gianluca Gazzoli. Chiudiamo ricordando una data che sarà iscritta nella storia di quest’anno 2024. Dobbiamo ricordare che il 6 ottobre 1924, in Italia, la Rai (allora U.R.I.), celebra i suoi primi 100 anni di trasmissione. Negli Stati Uniti d’America, la prima trasmissione radiofonica inizia il 31 agosto 1920 dalle antenne della WWJ (Detroit), la prima stazione radiofonica commerciale al mondo. In Europa, la storia ebbe inizio con Radio Luxembourg, che aprì le trasmissioni in Gamma Onde Medie (1.440 kHz) nel 1933. Qui, in Italia, si ascoltavano: Radio Capodistria, Radio Monte Carlo e Radio Rai che fino al 1982, trasmetteva esclusivamente in AM, Onde Medie; non ancora in Banda FM.