Gli Oscar 2024 hanno premiato il film di Christopher Nolan “Oppenheimer” come pellicola dell’anno confermando i pronostici che davano il titolo favorito con 13 nomination (ha conquistato 7 statuette).
Del kolossal premiati anche Cillian Murphy e Robert Downey Jr. La cerimonia cinematografica incentrata su un’opera che racconta la creazione della bomba atomica è diventata il palcoscenico per riflettere sulla pace e sulla fine dei conflitti armati. A dare il via a questa sorta di contraddittorio è stato lo stesso Christopher Nolan, che nel suo discorso di ringraziamento per la miglior regia ha affermato: “Questo film parla dei pericoli della guerra e dell’importanza di perseguire la pace a ogni costo. Spero che possa essere un monito per le generazioni future”.
Pur essendo stata un’edizione segnata dal dominio di Oppenheimer, gli Oscar di ques’anno hanno celebrato anche altri film e artisti di spicco. Povere creature! di Yorgos Lanthimos ha ottenuto 4 statuette, tra cui quella per la miglior attrice protagonista a Emma Stone e quella per la miglior attrice non protagonista a Da’Vine Joy Randolph. La zona d’interesse di Jonathan Glazer, incentrato sull’Olocausto, ha vinto il premio per il miglior film straniero e quello per il miglior sonoro. Delusione invece per l’italiano Matteo Garrone, il cui film Io capitano non è riuscito a imporsi nella categoria dei film stranieri. Per quanto riguarda le altre categorie, da segnalare il premio al miglior film d’animazione per Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki, a 21 anni dal suo precedente trionfo con La città incantata. Barbie di Greta Gerwig si è dovuto “accontentare” della statuetta per la miglior canzone originale, What Was I Made For? di Billie Eilish.
Miglior film
Oppenheimer
Miglior regia
Christopher Nolan — Oppenheimer
Miglior attrice
Emma Stone — Povere creature!
Miglior attore
Cillian Murphy — Oppenheimer
Miglior attrice non protagonista
Da’VineJoy Randolph — The Holdovers
Miglior attore non protagonista
Robert Downey Jr. — Oppenheimer
Miglior film straniero
La zona d’interesse (Regno Unito)
Miglior sceneggiatura originale
Anatomia di una caduta
Miglior sceneggiatura non originale
American Fiction — Cord Jefferson
Miglior fotografia
Oppenheimer
Miglior scenografia
Povere creature!
Miglior montaggio
Oppenheimer
Miglior sonoro
La zona d’interesse
Migliori costumi
Povere creature!
Miglior makeup
Povere creature!
Migliore colonna sonora
Oppenheimer
Miglior canzone
“What Was I Made For?”, Barbie
Migliori effetti speciali
Godzilla: Minus One
Miglior film d’animazione
Il ragazzo e l’airone
Miglior corto animato
War is Over! Inspired by the Music of John & Yoko
Miglior cortometraggio live-action
The Wonderful Story of Henry Sugar
Miglior cortometraggio documentario
The Last Repair Shop
Miglior documentario
20 Days in Mariupol
GIULIA FARNETI