Pistoia – Uomini e donne di scienza, esperti e giornalisti che parleranno di cibo in tutte le sue declinazioni. Da venerdì 24 a domenica 26 maggio si terrà la quindicesima edizione dei Dialoghi di Pistoia, il festival di antropologia del contemporaneo promosso dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli.
“Siamo ciò che mangiamo? Nutrire il corpo e la mente” è il tema che guida le riflessioni di antropologi, storici, filosofi, scienziati, chef, scrittori, artisti e psicologi, che in oltre cinquanta appuntamenti approfondiranno la relazione tra gli esseri umani e il cibo (sotto il titolo, foto di Marco Aime), indagando le modalità con cui, nel tempo, ogni società costruisce e trasforma la propria idea di gusto condiviso.
Mangiare, cucinare e produrre cibo sono esperienze sociali e culturali, frutto di scambi alla base del nostro vivere comune. Sono attività legate all’ecologia della Terra, ma influenzate dalle mode e dalla comunicazione. I Dialoghi di Pistoia quest’anno parleranno del nostro rapporto con il cibo, di sostenibilità, di prevenzione, di come gli alimenti hanno viaggiato e come cambieranno in futuro. Perché, come ha scritto il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach, «siamo ciò che mangiamo»: non basta, infatti, che una pianta o un animale siano commestibili. Da sempre, infatti, scegliamo il cibo per tabù, mode, norme sociali e religiose e sempre più per motivazioni ecologiche e prospettive sul futuro.
«La scelta del cibo oggi – dice la direttrice del festival, Giulia Cogoli – è indicativa di gusti, ideologie, mode e persino di prospettive sul futuro. Ci dividiamo in “tribù” alimentari: vegetariani, vegani, fruttariani, strenui difensori dell’onnivoro, parlare di cibo dunque significa parlare di identità, culture, comunità ed ecologia. Senza dimenticare che ancora troppa gente soffre di denutrizione o di malnutrizione, mentre in alcune parti di mondo si spreca e si getta via il cibo in abbondanza, e le malattie legate all’alimentazione sono un dato sempre più in aumento».
Un premio per Corrado Augias
Quest’anno il Premio Internazionale Dialoghi di Pistoia, alla sua settima edizione, sarà assegnato a Corrado Augias, uno dei protagonisti più attenti e profondi della nostra società e della nostra cultura, che nella sua lunga carriera di giornalista, scrittore e autore di programmi culturali per la televisione e radio, ha testimoniato un impegno straordinario per la diffusione e promozione della cultura e della lettura.
Il riconoscimento viene attribuito, ogni anno, a una figura del panorama culturale contemporaneo che ha messo al centro del proprio pensiero e del proprio lavoro l’importanza della cultura e del dialogo per lo sviluppo delle relazioni umane e per migliorare lo scambio interculturale.
Il giornalista riceverà il premio sabato 25 maggio, in piazza del Duomo.
- Dialoghi di Pistoia
Pistoia, Piazza del Duomo, teatro Bolognini, teatro Manzoni, sala Palazzo dei Vescovi
Pescia, teatro Pacini
Info: info@comune.pistoia.it – www.comune.pistoia.it
Numero verde: 800 012146