Giovedì 27 giugno, nella suggestiva cornice del settecentesco Teatro Mazzacorati 1763 di Bologna, si è svolta la presentazione del secondo libro di Marco Tarozzi, Due destini; per i tifosi del Bologna FC 1909, “Marco il Raccontatore”. Più precisamente, per chi lo ha seguito – da gennaio scorso fino alla fine del campionato di calcio di serie A 2023/2024 – nella trasmissione Quelli che la curva Bulgarelli in diretta sulla pagina FB 1000 Cuori Rossoblu nonché su Radiabo.
Prima di chiamare sul palco gli ospiti con cui collabora al di là del suo lavoro in banca, con la simpatia e la spontaneità che lo contraddistingue anche in radio l’autore si è presentato al pubblico il quale, per l’intero evento, ha interagito con lui con istintive battute di mani e momenti di autentica ilarità.
In considerazione della location scelta, Tarozzi ha invitato l’attore teatrale Giovanni Tormene a interpretare un brano particolarmente significativo della storia. I presenti si sono così potuti immediatamente tuffare nelle vicende del protagonista, Samuele, alle prese con le cosiddette “pene d’amore” per la sua amata Zoe.
Sono poi saliti sul palco l’immancabile omonimo dell’autore, Marco Tarozzi, e Andrea Bartoli, entrambi giornalisti e scrittori conosciuti, fra l’altro, per il palinsesto Prossima fermata: Bologna, sempre su Radiabo. Non sono mancate gag e momenti di pura simpatia.
È stata poi la volta di Andrea Neri, direttore e Radiabo e di 1000 Cuori Rossoblu, che ha anticipato importanti novità per la radio, che riguardano la prossima stagione del Bologna FC 1909.
Non potevano infine mancare i due personaggi Luca il Criminologo e Damiano detto Paul Newman, immancabili ospiti delle dirette di “Marco il Raccontatore”, nonché Vincenzo, ispiratore di un personaggio chiave della storia; i quali, insieme a Lorenzo Magrinelli – che ha curato l’editing della copertina del libro – e naturalmente all’autore hanno salutato il pubblico al termine della presentazione.
Due destini (pp 220, € 13,00, self-publishing) è un romanzo che abbraccia svariate tematiche: è soprattutto la storia – d’amore ma non soltanto – tra i protagonisti, Samuele e Zoe, due ventenni dei giorni nostri; la cui vita viene narrata fino all’anno 2064. Vengono affrontate anche altre questioni attuali: la violenza sulle donne – che, calata in uno dei personaggi fondamentali, conferisce alla trama una svolta imprevedibile – e la capacità, per gli esseri umani, di reagire diversamente, e a volte inaspettatamente, a fronte di determinati comportamenti subiti.
Co-protagonista della storia è Bologna: intesa come la città dei portici, delle torri e dell’università più antica del mondo; ma anche come la squadra di calcio Bologna FC 1909 – in un certo qual modo presente anche sulla copertina del libro – le cui vicende di campionato si inseriscono talvolta più marcatamente e a tratti come sottofondo, insieme alle canzoni di celebri cantautori bolognesi quali Luca Carboni, Cesare Cremonini, Lucio Dalla e Andrea Mingardi.
Più di una volta la narrazione è intervallata da inaspettati risvolti, che tingono la storia “di giallo”: questo aspetto mantiene alta l’attenzione e la curiosità delle lettrici e dei lettori; fino alla sua conclusione, che ognuno di loro può liberamente interpretare.
Il romanzo è un vero e proprio viaggio, non soltanto nei suggestivi luoghi della Nuova Zelanda minuziosamente descritti dall’autore, tanto da avere la sensazione di trovarcisi di persona; è un tuffo nell’esistenza dei protagonisti, dall’adolescenza alla vecchiaia, passando per l’età adulta e conclusasi con L’anno che verrà, in un’epoca che deve ancora arrivare. Chissà se fra 40 anni succederà realmente ciò che l’autore ha ipotizzato… Non resta che leggere il libro e attendere, per scoprirlo!
Le immagini: la copertina del libro, Marco Tarozzi sul palco e insieme a Luca il Criminologo, a Damiano detto Paul Newman e a Lorenzo Magrinelli