EMPOLI – Da sabato 13 luglio 2024 sarà frequente incontrare per le strade di Empoli numerosi giovani, italiani e stranieri, con in spalla custodie contenenti strumenti musicali. Sono i componenti della European Youth Orchestra “Ferruccio Busoni”: un progetto di alta formazione artistica e musicale, finalizzato alla costituzione di una grande compagine strumentale che raccolga i maggiori talenti di età compresa tra i 18 e i 27 anni, provenienti dai Paesi membri dell’Unione Europea. Un progetto pilota per l’Italia, ma dal successo immediato.
Delle circa cento domande di partecipazione pervenute alla segreteria del Centro Studi Musicali “Ferruccio Busoni”, ente organizzatore dell’iniziativa, è stato selezionato e riunito un organico che conta più di cinquanta musicisti.
I giovani strumentisti risiederanno nelle strutture ricettive cittadine e per cinque giorni proveranno alla sala teatro Il Momento, coadiuvati da esperti professori d’orchestra, provenienti da alcune delle più importanti realtà sinfoniche italiane e diretti da Sergio Alapont, bacchetta spagnola di fama internazionale, non nuovo a progetti di tal respiro e già applaudito più volte sul podio dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Impegnativi e ambiziosi i brani da preparare per il debutto della Europea Youth Orchestra, che avverrà sul sagrato della Collegiata di Sant’Andrea, venerdì 19 luglio, alle 21: si comincia dai tre brani finalisti della seconda edizione del Concorso internazionale di composizione “Ferruccio Busoni”, competizione nata nel 2021 che, fin dagli esordi, ha riscontrato numerosissime adesioni da ogni angolo del mondo.
I brani sono stati selezionati da una giuria di indubbio prestigio, presieduta da Fabio Vacchi, e composta da Philippe Hersant, Sergio Alapont, Andrea Portera e Lorenzo Ancillotti. Una volta decretato il vincitore e assegnati i vari premi del concorso, tra cui quello del pubblico, l’orchestra giovanile eseguirà la Berceuse élégiaque, una raffinata pagina composta da Busoni nel 1909 e il Divertimento per flauto e orchestra, altra partitura a firma del compositore nato a Empoli.
A conclusione del concerto andrà in scena La voix humaine, tragedia lirica in atto unico su musica di Francis Poulenc e libretto di Jean Cocteau. Ad interpretare il ruolo della protagonista sarà il soprano empolese Lavinia Bini.
Busoni, uno dei più grandi pianisti
«L’appuntamento del 19 luglio è uno dei perni fondamentali di questo anno di celebrazioni busoniane, in quanto incarna l’ambizione del Centro studi di dimostrare il cosmopolitismo del nostro illustre concittadino – afferma il Direttore artistico Lorenzo Ancillotti -. Ritenuto, meritatamente, uno dei massimi pianisti della storia e figura fondamentale in ambito compositivo, teorico e intellettuale, nel passaggio del pensiero estetico tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, Ferruccio Busoni è anche uno dei primi musicisti senza confini geografici, il primo grande interprete che viaggia dagli Stati Uniti alla Russia e, soprattutto, un musicista europeo, nell’accezione più moderna del termine».
Per ulteriori informazioni e per l’acquisto dei biglietti è possibile contattare il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, ai numeri 0571/711122 oppure al 3737899915. Si può anche scrivere una e-mail all’indirizzo csmfb@centrobusoni.org