CASALVECCHIO DI PUGLIA – Sabato 7 settembre, dalle ore 18.30, parte la seconda rievocazione storica della cultura arbëreshë del XV secolo con spettacoli di strada che coinvolgeranno musici e giullari e, per l’occasione, saranno riprodotti giochi storici, accampamenti con l’assaggio di prodotti della gastronomia medievale.
L’intento della serata è quello di portare alla luce e far rivivere sotto l’aspetto artistico, storico e anche scenografico le vicende che interessarono il territorio dauno nel periodo che va dal 1461 al 1464 circa, quando le truppe del condottiero albanese Skanderberg (considerato il padre fondatore delle comunità italo-albanesi) furono coinvolte in epiche battaglie e combattimenti e, in particolare, saranno rievocati: l’arrivo di Skanderbeg in Puglia; l’incontro a Dragonara tra Ferdinando di Aragona e Carlo di Sangro alla presenza del condottiero albanese; la ripartenza di Skanderberg per l’Albania; il tradimento di Carlo di Sangro; il sacco di Casale di Castelluccio degli Schiavoni; la ricostruzione e il ripopolamento del Casale; il corteo nuziale e la grande festa per il ripopolamento.
L’evento ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio linguistico, letterario, etnico ed artistico della cultura arbëreshë, che fa parte della cultura albanese e della comunità di Casalvecchio, sviluppatasi in Italia meridionale nel corso dei secoli. Ricordiamo, infine, che gli Arbëreshë sono antichi discendenti degli albanesi che, nel XV secolo, fuggirono dall’invasione ottomana del loro paese.