In tante città della Lombardia vivaci mercatini e spettacoli di luce accompagnano l’attesa del Natale.
A Varese i Giardini estensi, parte del suggestivo palazzo costruito da Francesco III d’Este nella seconda metà del 700, si sono trasformati nel Giardino delle Meraviglie. Fino al prossimo 6 gennaio un’illuminazione scenografica e spettacolari proiezioni esalteranno la bellezza del parco e racconteranno storie natalizie attraverso giochi di luce e colori. Poco distante Piazza Monte Grappa, con le sue architetture del periodo fascista, accoglie un tradizionale mercatino dove trovare una ricca offerta di articoli natalizi e prodotti enogastronomici.
A Varese il mistero del Natale diventa ancora più avvolgente salendo al Sacro Monte, la suggestiva via sacra di 2km su cui sorgono le 14 cappelle del Rosario ornate da statue e affreschi. Parte dei Nove Sacri Monti Prealpini, dal 2003 è patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Edificato nel 1600 per iniziativa del padre cappuccino Giovanni Battista Aguggiari e progettato dall’architetto Giuseppe Bernascone, è meta di fede e pellegrinaggi sin dal IV secolo. Non bisogna poi dimenticare la bellezza naturale del Sacro Monte, affacciato sui faggi e i castagni delle prealpi varesine. In queste settimane il borgo che circonda il Santuario di Santa Maria del Monte si accende di luci e di attività per grandi e piccini, tra spettacoli, concerti e visite guidate. Tornando a Varese, non manca la proposta per gli amanti dell’arte.
Il Castello di Masnago, collocato sulla cima di una delle sette alture oggi riunite a formare la città, ospita i Musei Civici e offre ai visitatori la possibilità di ammirare un capolavoro di Francesco Hayez: la Tamar di Giuda. Per tutto l’inverno la tela sarà esposta insieme a due incisioni e un disegno preparatorio – solitamente conservato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
L’opera, realizzata su commissione nel 1847, è uno dei massimi capolavori della prima maturità artistica di Hayez, considerato il più importante pittore del Romanticismo italiano.