Le Giornate degli Autori, sezione indipendente della Mostra del Cinema di Venezia, esordiranno quest’anno il 30 agosto in occasione della 79^ edizione della kermesse internazionale di arte cinematografica con l’evento di pre-apertura dedicato a LiberaMente. Si tratta di un originale progetto che raccoglie l’esperienza laboratoriale dei pazienti del Centro Diurno del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 1.
La sezione speciale del Festival è curata con la collaborazione di Sngci, il Sindacato nazionale dei giornalisti Cinematografici, e prevede il Premio Bookciak Azione!, concorso che da 11 anni presenta i cortometraggi elaborati a seguito della lettura di romanzi e graphic novel.
Paola Salvadori, scrittrice, dirigente scolastica e appassionata di pittura, è l’autrice di Futuro Imperfetto, romanzo al quale il gruppo di lavoro di LiberaMente si è ispirato. Ne è seguita la realizzazione dello short movie che aggiunge alle immagini elementi di disegno, fotografia, pittura. Gli ospiti del Centro Diurno hanno incrociato lo sguardo della protagonista del libro, una adolescente che nelle dense annotazioni del suo diario scruta il rapporto con la madre e va a ritroso nel tempo fino alle pieghe della storia e del secondo conflitto mondiale.
Il battesimo dei grandi padri
“Bookciak Azione!” è stato tenuto a battesimo da nomi insigni del Cinema italiano: Ettore Scola, Ugo Gregoretti, Citto Maselli. Sotto il cappello dell’associazione culturale Calipso presieduta da Gabriella Galloni, il Premio negli anni scorsi ha superato i cancelli del carcere di Rebibbia offrendo alle detenute l’opportunità di divenire allieve e collaboratrici di una serie di laboratori interdisciplinari.
La pregnanza sociale di “Bookciak Azione!” è rilanciata quest’anno nell’edizione del Lido di Venezia dall’intesa progettuale con il Dipartimento di Salute Mentale del nosocomio romano. Attori istituzionali delle attività sono Francesca Izzo, referente della Uoc Salute Mentale Distretto 15 e coordinatrice del Centro Diurno, Tiziana Lorini, responsabile del Distretto e Giuseppe Duccio, direttore del Dipartimento di Salute Mentale della Asl Roma 1.
Pietro Salemme e James Franco, operatori psicologi della Coop sociale Aelle il Punto, conducono i laboratori con i pazienti, mentre promuovono il programma di alfabetizzazione cinematografica il regista Tino Franco, dell’associazione culturale Space off, e lo sceneggiatore Matteo Martone di Nel Blu Studios e autore di palinsesti Rai.
L’intero team ha recentemente portato a termine il docufilm Percepire l’Invisibile che farà parte il prossimo settembre di un festival di film per ragazzi organizzato nella Val di Chiana senese e nella Val D’Orcia dalla psicologa dell’arte Paola Dei.
Superare lo stigma sociaIe
Il Cinema contribuisce alla creazione di nuovi linguaggi, esperienze e condivisioni che sostengono le azioni di sensibilizzazione per il contrasto al pregiudizio sociale sulla malattia mentale. Bookciak seguirà un folto itinerario di festival nazionali ed internazionali, con una importante tappa a Roma, per l’approfondimento delle tematiche sviluppate e proposte.
La sollecitazione della speranza e della rinascita giunge da risonanze innate e incoercibili, come dimostra il “Ramo di mandorlo in fiore” di Van Gogh, dipinto del 1890, risalente al periodo in cui l’artista era rinchiuso nell’ospedale psichiatrico di San Remy, sprigionante delicatezza, perfezione stilistica, liberazione.