
Si è concluso con un grande evento questa edizione del carnevale stefanese, una festa ricca di attività pensate per coinvolgere tutta la comunità. Un evento, a partecipazione gratuita, è reso possibile grazie all’impegno dell’assessore Alessandro Amoroso, che si è adoperato insieme alle associazioni, volontari e organizzatori che hanno lavorato per rendere questa festa un’occasione di condivisione e inclusione. Cala quindi il sipario anche per quest’anno su questa manifestazione che ha portato nelle città delle ceramiche tanta allegria e divertimento, tra i bambini e soprattutto tra mascherine, coriandoli e scherzetti. L’edizione di quest’anno ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, che si è calato nell’atmosfera unica della festa in un mix di tradizione e innovazione. Vedere le principali vie del centro di S. Stefano di Camastra animarsi con maschere e spettacoli è sempre un’emozione unica, in quanto questa festa rappresenta un simbolo della identità e della capacità di unire la storia con il presente attraverso un sogno collettivo, una magia che si rinnova grazie alla passione di tutti.
“L’organizzazione di una manifestazione di queste dimensioni è l’esito di uno sforzo collettivo che vede coinvolta l’intera macchina del Comune di S. Stefano di Camastra, delle associazioni e da parte di semplici volontari e grazie al loro impegno si è riusciti a mantenere viva questa tradizione – afferma Alessandro Amoroso, assessore comunale di S. Stefano Camastra – portandola avanti nel tempo, aggiornata alle nuove esigenze, e rendendola sempre più accessibile, coinvolgente e sostenibile. Neanche il tempo di rifiatare che siamo già proiettati al prossimo anno – ha continuato Amoroso – mettendoci a lavorare fin da subito per la prossima edizione, in quanto il Carnevale ha confermato la sua inesauribile magia e la sua straordinaria potenzialità promozionale”.

È stata una edizione ripensata dai soliti schemi tradizionali, con carri on the road e balli nelle principali vie del centro, con il gran finale in piazza Matrice insieme alla musica dei Los Locos, che hanno trascinato la piazza fino a tarda ora.