

Sabato 15 novembre alle ore 11, presso la sede del Maschio Angioino nella sala Litza Cittanova Valenzi, verrà inaugurata la mostra “Quel giorno che Jesus non si fermò a Eboli”, dedicata alle tavole originali del compianto disegnatore Sergio Staino. L’evento rappresenta un’importante occasione per celebrare l’arte e l’eredità culturale di Staino, il cui lavoro continua a suscitare riflessioni e sorrisi.
Dopo la presentazione, avvenuta circa tre mesi fa, del libro postumo che raccoglie i disegni della graphic novel, la Fondazione Valenzi ospita ora la mostra con le tavole originali, curata dal Comune di Aliano. L’esposizione sarà visitabile fino al 10 maggio, dalle ore 10 alle 17, con chiusura prevista nelle domeniche e nei giorni festivi.
Il vernissage vedrà la partecipazione di numerose personalità istituzionali e culturali. Dopo i saluti di Lucia Valenzi, interverranno Luigi De Lorenzo, Sindaco del Comune di Aliano (Matera), Cosimo Latronico, assessore della Regione Basilicata, Ennio Di Lorenzo, Direttore del GAL Lucania Interiore, e Annalisa Percoco e Caterina Verrone per la Fondazione ENI Enrico Mattei. Saranno inoltre presenti Franco Staino, fratello del disegnatore, e la moglie Bruna Pinasco Staino. Attesa anche la partecipazione del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
L’idea della graphic novel: un viaggio immaginario tra storia e ironia
L’idea del libro nasce nel 2019 da un incontro tra il Sindaco di Aliano e Sergio Staino. In occasione dell’iniziativa “Aliano Capitale Europea della Cultura per un giorno” nell’anno in cui Matera era Capitale Europea della Cultura, il disegnatore e il primo cittadino concepirono una narrazione originale e provocatoria: “Prendiamo come protagonista Gesù e facciamo vedere cosa si è perso non proseguendo oltre Eboli!”, racconta De Lorenzo, riferendosi al celebre titolo di Carlo Levi. Nel racconto, Gesù viene fermato dal diavolo nel suo cammino, ma è proprio Carlo Levi a guidarlo fino ad Aliano, luogo che lo stesso Staino, come Levi prima di lui, aveva imparato ad amare profondamente.
L’esposizione offrirà ai visitatori l’opportunità di ammirare da vicino le tavole originali che compongono questa graphic novel, unendo la satira pungente di Staino con un profondo omaggio alla storia e alla cultura della Basilicata.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la segreteria della Fondazione Valenzi all’indirizzo e-mail: segreteria@fondazionevalenzi.it.
Mario Conforto