
Stefano Bollani Portrait
Fino al 1° agosto 2025 circa 400 musicisti del jazz italiano e internazionale si esibiranno nell’ambito della 26° edizione del Festival Crossroads, organizzato da Jazz Network ETS in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero della Cultura e di numerose altre istituzioni e con il patrocinio di ANCI Emilia-Romagna.
I protagonisti della kermesse sono big ed emergenti senza preclusioni di stile e con una notevole quota di presenze femminili.
Iniziato il 1° marzo, il festival si sviluppa sull’intero territorio dell’Emilia-Romagna con oltre 60 concerti itineranti, facendo tappa in oltre venti Comuni nella regione.
Accanto a celebrità quali Stefano Bollani, Cécile McLorin Salvant, Richard Galliano e gli Avion Travel, si esibiscono esponenti storici della musica improvvisata (Uri Caine, Enrico Rava), nomi pronti a esplodere nel firmamento concertistico internazionale (Nduduzo Makhathini, Lèon Phal, Frida Bollani Magoni) oltre a un’incredibile panoramica di cantanti.
Oltre a loro, vi sono affermati solisti del jazz italiano che sono stati “adottati” come artisti residenti, impegnati in una molteplicità di concerti con progetti e gruppi sempre diversi: Fabrizio Bosso, il diamante dei trombettisti jazz nazionali; Mauro Ottolini che stabilisce uno standard di eccellenza per il nostro jazz nel trombone; il sassofonista Javier Girotto, anima latina del jazz italiano; la cantante Karima.
Nel cartellone di Crossroads confluisce poi il programma di Ravenna Jazz, che si terrà dal 2 al 12 maggio 2025, dando vita a un vero e proprio festival nel festival.
I concerti principali si svolgono al Teatro Alighieri e comprendono il suadente New York Tango Trio del fisarmonicista francese Richard Galliano e l’Italian Jazz Orchestra diretta da Fabio Petretti in una produzione originale dedicata alla musica dei Beach Boys con ospite il gruppo vocale Baraonna.
Oltre ai citati concerti con gli artisti residenti di Crossroads, nei piccoli teatri e club ravennati si alterneranno nomi tutti da scoprire e artisti di ampia fama. Il Teatro Socjale di Piangipane ospiterà la cantante svizzera Tatiana Eva-Marie e il crooner britannico Hugh Coltman.
Al Mama’s Club si aprirà una finestra sul Golfo di Napoli con l’omaggio alla canzone partenopea del cantante e chitarrista Joe Barbieri.
Il Cisim di Lido Adriano è il palco per gli ascolti più intraprendenti: il quintetto del sassofonista franco-svizzero Lèon Phal, col suo inaudito dancefloor acustico; il guru della batteria Mark Guiliana, impegnato in un solo tra una miriade di percussioni; un altro vate dei tamburi, Famoudou Don Moye, con un trio che sa riattualizzare il suo enorme retaggio storico.
Oltre ai concerti degli artisti residenti, non mancano artisti di primo piano del made in Italy jazzistico: Stefano Bollani in un duo pianistico con Iiro Rantala, la giovane cantante-pianista Frida Bollani Magoni assieme al vibrafonista Mark Glentworth e la vocalist Petra Magoni insieme all’Arkè String Quartet per la prima assoluta del progetto Subversion.
Non manca poi il jazz in rosa con Cristina Zavalloni, Simona Molinari e Rossana Casale.
Crossroads getta sempre lo sguardo oltre i confini abituali della musica afroamericana, andando alla ricerca di proposte provenienti dagli angoli più lontani e talvolta meno rappresentati del globo.
Per il programma completo del Festival Crossroads 2025 cliccare qui.