
Mind the Children vulnerabilità e devianza

Si è tenuta oggi, presso la Chiesa dei Santi Marcellino e Festo dell’Università Federico II di Napoli, la presentazione della ricerca “Mind the Children: vulnerabilità e devianza in Campania”, realizzata dalla Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania con il contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca. L’evento ha offerto un’analisi approfondita delle criticità vissute dai minori nel contesto post-Covid, evidenziando i rischi legati alla devianza giovanile e il ruolo delle istituzioni nel contrasto a questi fenomeni.
Ad aprire i lavori è stato l’Assessore alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione della Regione Campania, Mario Morcone, che ha sottolineato come la Campania sia una delle poche regioni italiane ad aver sviluppato una struttura come la Fondazione Pol.i.s., capace di rispondere con interventi mirati alle esigenze dei soggetti più fragili.
“L’impegno della Regione Campania nel garantire sicurezza e legalità non si esaurisce con questa ricerca. Il Covid ha rappresentato un periodo critico per i minori e per le vittime di reato, ma la nostra risposta è stata forte e strutturata. Non si tratta di affrontare emergenze temporanee, ma di costruire un sistema stabile e duraturo che lavori con passione e dedizione, così come fa la Fondazione Pol.i.s.” ha dichiarato Morcone.
Un confronto istituzionale sulla devianza minorile
L’evento è stato arricchito dal confronto tra rappresentanti istituzionali e delle forze dell’ordine, moderato dalla giornalista Maria Chiara Aulisio. Hanno partecipato Patrizia Imperato, procuratrice della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, Piero Avallone, presidente del Tribunale per i Minorenni di Salerno, Nunzia Brancati, dirigente Divisione Anticrimine della Questura di Napoli, e il tenente colonnello Giuseppe Musto, comandante del Gruppo Carabinieri di Napoli. Presenti anche Antonio De Iesu, assessore alla Polizia Municipale e Legalità del Comune di Napoli, Ettore Acerra, direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, e Samuele Ciambriello, garante regionale delle persone private della libertà personale.
Interventi concreti e prospettive future
Nel corso della giornata sono stati illustrati i dati della ricerca dal professor Michelangelo Pascali, coordinatore scientifico del progetto, mentre il presidente della Fondazione Pol.i.s., don Antonio Palmese, ha sottolineato l’importanza del sostegno alle vittime e della prevenzione per evitare che la fragilità si trasformi in devianza.
Dopo una pausa pranzo a cura della Cooperativa E.v.a., impegnata nel recupero di donne vittime di violenza, il pomeriggio è stato dedicato a una tavola rotonda con esperti del settore. A concludere l’evento è stata la professoressa Enrica Amaturo, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Pol.i.s.
L’incontro ha messo in evidenza la necessità di strategie integrate e di lungo periodo per proteggere i minori dai rischi della criminalità e della marginalità sociale. La Regione Campania, attraverso il lavoro della Fondazione Pol.i.s., continuerà a investire in ricerca e interventi concreti per garantire ai giovani un futuro lontano dalla devianza.
Mario Conforto