di Maria Saveria Reale
Giunta all’ottava edizione la suggestiva manifestazione “Natale in grotta,” ambientata in uno scenario naturale di rara bellezza, in località Valle della Monaca, un angolo caratteristico ai piedi del Gargano, ricadente nel territorio di San Giovanni Rotondo.
Un appuntamento singolare che unisce tradizioni popolari, momenti di riflessione, musica e spiritulità. Anche quest’anno la statuina in cera del Bambino Gesù, portata in braccio durante le veglie natalizie da Padre Pio e da lui benedetta, è stata accompagnata in corteo, dai figuranti dei presepi viventi molisani di Sant’Elia a Pianisi e Montenero di Bisaccia, fino alla Grotta del Picone, dove è stata deposta nella sua culla.
Il prezioso cimelio è stato donato a Nunziatina Placentino da Padre Gerardo Di Flumeri, vicepostulatore della causa di Beatificazione e Canonizzazione del Santo, dopo anni di stretta collaborazione.
Organizzato dalle associazioni “Difesa Salute” e “Tre Torri” in collaborazione con la compagnia teatrale “Realtà e Finzione”, l’evento è stato patrocinato dai Comuni di San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, dalla Provincia di Foggia, dalla Pro loco Planisina e dal Comune di Sant’Elia a Pianisi.
Tra gli artisti presenti Gennaro De Crescenzo, Giuseppe Cionfoli, Michele Longo e Stefano Bucci, noto imitatore e presentatore televisivo. Madrine d’eccezione Simona Rolandi (giornalista Rai e conduttrice della ‘Domenica Sportiva’) e Juliet Sorriso (già testimonial di ‘Difesa Salute’).
A guidare il corteo, che si è snodato fino alla imponente grotta, Padre Rocco Tummolo, Cappuccino del Convento di San Giovanni Rotondo, che ha ricordato la figura di Padre Pio e sollecitato a vivere questo evento all’insegna della riscoperta dell’autentico valore spirituale, “per non correre il rischio – ha sottolineato – di celebrare il Natale senza il festeggiato, intorno a cui ruota tutta la vicenda della natalità del Cristo” .
Tra i collaboratori dell’iniziativa “Natale in Grotta” anche il noto maestro Michele Miglionico, artista del posto che ha avuto un rapporto molto privilegiato con il Santo del Gargano, onorato con le sue importanti opere e sculture.
Questa ultima edizione è stata dedicata, sotto la supervisione artistica del maestro Miglionico, a Toni Santagata, uno dei promotori dell’iniziativa. In occasione della ricorrenza del terzo anniversario della scomparsa del celebre cantautore, gli è stato reso un toccante omaggio, in presenza della moglie Giovanna Isola, dalla corista Flora Celi e dall’amico Claudio Bettocchi, in arte Cinatra, per ricordare il suo prezioso contributo alla cultura e alla musica del territorio.
A Michele Miglionico abbiamo chiesto le ragioni che lo hanno spinto a condividere e questo evento natalizio. Tra le motivazioni, oltre alla valorizzazione della figura di Padre Pio e della sua spiritualità, anche la riscoperta del meraviglioso territorio del Gargano.
L’incontro sulle cime del Gargano è stata l’occasione per conoscere più da vicino un’altra grande personalità, Antonio Ciccone, artista di fama internazionale, recentemente scomparso e particolarmente legato a Padre Pio. Attraverso la testimonianza di Michele Miglionico siamo venuti a conoscenza di alcuni episodi significativi della vita dell’artista Ciccone, che, grazie alla guida del Santo delle Stimmate, è diventato noto in tutto il mondo per le sue doti artistiche e per le sue eccelse opere.