Epifania ecologica e solidale in piazza Bra’ a Verona. Sarà una HappyFania quest’anno a chiudere le feste natalizie e dare il benvenuto ufficiale al nuovo anno.
Rimane la voglia di festeggiare, stare insieme e condividere gioia ma dopo qualche esitazione si è deciso che la famosa piazza non sarà palcoscenico del tradizionale rogo de la vecia, rito pagano legato alle comunità agricole. Sicuramente abbiamo altri metodi per fare previsioni su raccolti e introiti ma la magia di interpretare la direzione dei venti ci mancherà. I contadini bruciavano sterpaglie e rami secchi e la direzione delle scintille e del fumo del magico e soprattutto utile falò (gesto apotropaico per eccellenza) permetteva di capire come sarebbe andato il raccolto. Tanti simboli e tanti significati a cominciare dal fuoco, mitico dono che Prometeo ruba a Zeus per regalarlo agli uomini, gesto che gli costerà sofferenze eterne. Il fuoco, elemento distruttore ma purificatore, distrugge il vecchio anno (con tutte le sue negatività) per lasciare spazio al nuovo. La terra ripulita può accogliere sementi che daranno frutti.
L’amministrazione dedica la manifestazione del 6 gennaio a famiglie e bambini, Ad accompagnare il tutto naturalmente musica, spettacoli, attività e giochi con la presenza di attori, trampolieri e fatine.
Si parte alle 16:00 con un concerto interattivo che vedrà protagoniste le famiglie che con strumenti di uso comune portati da casa, sonagli e maracas formeranno un’orchestra improvvisata. Dopo di loro sarà la volta di 40 giovanissimi cantanti del coro Cellule che si esibiranno coinvolgendo il pubblico sotto la direzione di Leo Frattini. E accoglieranno le piccole befane danzanti in una prova di hip-hop. Piccoli e grandi assisteranno poi all’arrivo dei Re Magi accompagnati dalla Stella Cometa. Palazzo Barbieri verso le 18, in chiusura di serata, sarà illuminato per diventare palco virtuale su cui verrà proiettata la storia dell’Epifania. Durante l’evento saranno raccolti fondi di solidarietà per le fasce più deboli, a cominciare dalla Befana del Vigile, con la raccolta di generi alimentari e doni destinati alla Mensa dei Frati Minori di San Bernardino
Anche in piazza San Zeno sarà allestito il tradizionale Taolon dei pitochi, punto di raccolta per generi alimentari a partire dalle 9:00. Come ricorda la cooperativa Al Calmiere nel suo sito il “taolon dei pitochi” è una pietra posta sul prato dove durante il carnevale, precisamente il venardì gnocolar, venivano fatti accomodare 12 poveri di San Zeno che riveriti e serviti avevano l’occasione di mangiare a crepapelle, Per chi non vuole rinunciare al classico rogo invece appuntamento alle 16:30 a Peschiera del Garda, con il Falò dell’Epifania, conosciuto come “El Buriel”.
A Lazise invece dalle 14:30 si svolgerà la sfida della cuccagna. Tra risate e schiamazzi i prodi si cimenteranno alla conquista della scopa della Befana, il premio posto all’estremità di un palo unto di grasso sul porto vecchio a filo d’acqua. Il tuffo nel lago è parte del divertimento. Anche Verona, nella quarta circoscrizione, offre la possibilità di assistere al falò nel Forte Gisella, livelli di inquinamento dell’aria permettendo.