Il 21 novembre 2023 il Cinema Modernissimo di Bologna tornerà agli antichi splendori. Dieci giorni di festa seguiranno l’inaugurazione, dopo svariati anni di restauro della sala situata tra le centralissime via Rizzoli e piazza Re Enzo.
La corposa ristrutturazione ha interessato, nel tempo, l’intera zona del Sottopasso di via Rizzoli, fulcro di esposizioni di successo. Tra queste, quella dedicata ai fratelli Lumière, inventori del cinema, nel 2016; quella relativa alla storia – per immagini – di Bologna, nel 2017; quella del 2022 dedicata a Pier Paolo Pasolini, a 100 anni dalla sua nascita.
Il ritorno del Cinema Modernissimo non passerà inosservato. La Cineteca di Bologna ha infatti organizzato una serie di eventi che vedranno protagonisti attori e registi italiani e non soltanto: Wes Anderson; Giuseppe Tornatore, Paola Cortellesi, Jeff Goldblum, Marco Bellocchio, Mario Martone, Alice Rohrwacher. (qui il programma delle proiezioni).
Nei dieci giorni che accompagneranno la riapertura del sito, ciascuno di questi artisti condividerà con il pubblico nella nuova sala un film di grande significato nella propria vita.
Nuova sala, o meglio, sala rinnovata, in considerazione dell’evidenza storica di questo sito. Già agli inizi del ‘900, infatti, furono gettate le fondamenta di Palazzo Ronzani: edificio polifunzionale nato dal progetto dell’ingegner Pontoni, che ospitava un teatro sotterraneo e uno dei più celebri cinematografi cittadini: il Cinema Modernissimo, appunto, che venne inaugurato nel 1915. In seguito – negli anni ’50 e ’60 del Novecento – anche gli spazi del teatro furono convertiti in cinema. In particolare, nel 1955 gli spazi dedicati divennero due: il Cinema Modernissimo, situato nello spazio sotterraneo con accesso da piazza Re Enzo n. 1; e il Cinema Centrale, in via Rizzoli 3. Il Cinema Arcobaleno – nome con cui venne ridenominato uno dei due siti – venne poi chiuso nel 2007.
La Cineteca di Bologna ha quindi riportato agli antichi splendori un sito storico; restituendogli l’originale atmosfera Liberty ma, al contempo, utilizzando tutti gli attuali standard tecnologici quanto a qualità del suono e a restituzione dell’immagine. La cabina di proiezione è infatti dotata di proiettori per la pellicola e per i formati digitali fino alla massima risoluzione disponibile ad oggi.
I bolognesi, e non, che desiderano immergersi nelle antiche atmosfere godendo – al contempo – delle migliori risoluzioni di suono e di immagini da domani potranno quindi recarsi al Cinema Modernissimo di Bologna.