Con la celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Guglielmo Giombanco, vescovo della diocesi di Patti, ha avuto inizio presso il Santuario del Letto Santo in località di S. Stefano di Camastra, l’inizio ufficiale delle celebrazioni giubilari di misericordia e speranza. Nell’avviare l’Anno Santo il popolo di Dio sarà chiamato a mettersi in cammino rinnovando la fede rimettendo al centro l’appello che scaturisce dal dono del battesimo ricevuto, ovvero farci testimoni credibili del vangelo della speranza. Il vescovo, in linea con le indicazioni delle Vicarie Foranee, ha designato alcune chiese come luoghi giubilari e tra questi a designato anche il Santuario stefanese, offrendo così diverse opportunità ai fedeli di partecipare attivamente a questo importante evento religioso. Il Giubileo è un’occasione di profonda riflessione spirituale e di rinnovamento per tutta la comunità cristiana, oltre ad essere un tempo di grazia e di speranza, un’opportunità per rafforzare la fede e la vita cristiana. Per la chiesa cattolica si tratta di un anno di grazia, di perdono dei peccati e di riconciliazione con Dio e con il prossimo. È un tempo di conversione, di penitenza e di rinnovamento spirituale. Alla presenza di alcuni sacerdoti, delle autorità civili e militari, di fedeli provenienti da comunità del comprensorio circostante, il pastore della diocesi di Patti ha avviato questo “cammino di speranza” che si vuole compiere anzitutto attraverso questo gesto liturgico che dovrà animare i fedeli in questo anno di grazia, quello cioè di divenire veramente nella propria vita e nella storia “pellegrini di speranza”.
«Il Giubileo – ha affermato il vescovo di Patti Guglielmo Giombanco nella sua omelia – ha un grandissimo significato per ciascuno di noi perché ci invita a rinnovarci, allontanandoci dall’inedia e dal fatalismo che sono il contrario della speranza. Con l’apertura del Giubileo “Pellegrini di speranza” rimettiamoci in cammino, consapevoli che davanti a noi c’è il Signore che continua a farsi prossimo a ciascuno di noi».
Si tratta di un anno di grazia particolarmente significativo per la Chiesa, durante il quale i fedeli hanno la possibilità di rinnovare la propria fede e ricevere il dono dell’indulgenza. Il Giubileo 2025 sarà quindi un’occasione per riflettere sul tema della speranza in un mondo segnato da incertezze e difficoltà, e per rinnovare la fede e l’impegno cristiano.
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5 Gennaio 2025