Grande successo a Catania e a Palermo per “La Coscienza di Zeno” per la regia di Paolo Valerio nell’ interpretazione di Alessandro Haber, reduce dalla tappa che lo ha visto protagonista nel mese di dicembre al Teatro Bellini e al Teatro Biondo.
Capolavoro della letteratura del Novecento di respiro europeo, ironico e affascinante, La coscienza di Zeno ha celebrato nel 2023 i cent’anni dalla pubblicazione. Il romanzo psicanalitico di Svevo possiede una vivace teatralità per la sperimentazione di una scrittura innovativa e per il suo essere dominato dalla coinvolgente, complessa e attualissima figura di Zeno Cosini, emblema dell’“uomo senza qualità” novecentesco. Avendo smarrito tutte le certezze e i punti di riferimento, Zeno è incapace di prendere qualunque decisione, a cominciare dalla più semplice come smettere di fumare; conseguentemente è votato al fallimento nei rapporti interpersonali, nel matrimonio, negli affari.
Il romanzo sgorga dagli appunti del protagonista, che si sottopone alle cure di uno psicanalista per tentare di risolvere il suo male di vivere, la sua nevrosi e l’incapacità di sentirsi “in sintonia” con la realtà. Il suo percepirsi inetto e malato, e i suoi ostinati – ma mai del tutto convinti – tentativi di cambiare, portano Zeno ad attraversare l’esistenza intrecciando quotidianità borghese a episodi surreali ricchi di humour e di illuminazioni. Un racconto che intercetta, con acume e ironia, la deriva esistenziale e morale della modernità, nella quale ancora ci riconosciamo, identificandoci con un certo divertito imbarazzo nella coscienza “malata” del protagonista.(…)
Nello spettacolo diretto da Paolo Valerio Zeno ha il volto di Alessandro Haber, un attore dal carisma potente e dall’istinto scenico assolutamente personale, che sa coniugare ironia e profondità fuori da ogni cliché. E queste le parole del regista che prossimo alla trasferta a Prato: “Come scrive Giorgio Strehler, La coscienza di Zeno è «una pietra nel cuore di tutti i triestini», e per me è una sfida davvero particolare.Ho affrontato questo lavoro privilegiando fortemente la narrazione di Svevo: ho voluto racchiudere in questa esperienza teatrale alcune pagine che trovo straordinarie, indimenticabili, costruendo un altro Zeno accanto all’Io narrante. (…)” Prossimo appuntamento, in coda alle festività natalizie, il 4 e 5 gennaio 2025 a Prato.
(Si ringrazia per le note di regia e le foto di scena Rosa Guttilla).