Un teatro avveniristico in vetro e acciaio, che diverrà uno dei centri nevralgici della cultura di Capalbio, la cittadina in provincia di Grosseto da tempo punto di riferimento del turismo di qualità a livello internazionale.
Il progetto, firmato dall’architetto olandese Maurice Nio (venuto a mancare nel luglio del 2023) è stato presentato nei giorni scorsi nella Sala Pegaso di Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati, a Firenze. L’opera, che avrà un costo di circa un milione e mezzo di euro, sarà finanziata per l’ottanta per cento da Regione Toscana, conterà 250 posti e comprenderà il piccolo Teatro del Leccio. I lavori inizieranno entro la fine di quest’anno e termineranno nel 2025.
Il teatro, che sorgerà appena fuori dal centro abitato, sarà intitolato alla memoria di Settimio Bianciardi, sindaco di Capalbio dal maggio 2019 al gennaio 2021.
«È una grande emozione – ha commentato Gianfranco Chelini, primo cittadino di Capalbio – poter vantare nel nostro territorio un contenitore culturale così monumentale e moderno, firmato da un architetto di fama internazionale, che allo stesso tempo è anche un contenuto artistico».
Il nuovo anfiteatro, inserito in uno spazio a cui Nio ha dato il nome di “A touch of infinity”, sarà una struttura in vetro, acciaio e calcestruzzo, dotata di un tetto convertibile che potrà essere chiuso per permettere al pubblico di assistere agli spettacoli anche quando la luce del sole sarà troppo forte.
Gli spazi di seduta saranno realizzati con pannelli prefabbricati e rifiniti con pietre di mosaico in vetro.
Per quanto riguarda l’illuminazione, le capriate e le gradinate in acciaio, esse saranno illuminate da appositi apparecchi a 360 gradi.