Le Arance Rosse si coltivano esclusivamente in quegli aranceti che vivono all’ombra dell’Etna, chiamati dai siciliani, con orgoglio, giardini.
Qui trovano le condizioni per esprimere tutta la loro bontà e ricchezza. Mi piace riportare, per la sua potenza evocativa, quanto scrive a tal proposito Guido Piovene, memorabile conduttore radiofonico in RAI e scrittore, nel suo libro “Viaggio in Italia”:
Un giardino d’aranci siciliano è una delle visioni più belle che esistano. Qui ci si accorge come un giardino di aranci sia una persona viva, esiga cure assidue ed un amore quotidiano ….il giardino d’aranci s’attacca, s’incarna nell’uomo e diviene una specie di assillo indispensabile….”.
E aggiunge, inoltre, che un giardino d’arance siciliano è una delle più belle visioni che esistano, dà il piacere che portano le cose belle…
Le arance rosse hanno come principale caratteristica distintiva la presenza nella polpa e nella buccia di preziosissime sostanze benefiche, le antocianine, che conferiscono ai frutti un particolare colore rosso rubino.
La produzione di queste arance – che secondo la varietà, prendono il nome di Tarocco, Moro e Sanguinello – è tipica di quella zona della Sicilia Orientale posta a sud, sud-ovest dell’Etna, tra le provincie di Catania, Enna, Ragusa e Siracusa. In quest’area, la loro caratteristica colorazione rossa si evidenzia con le basse temperature invernali, favorite dalle escursioni termiche che si verificano in autunno e in inverno, fra il giorno e la notte.
Queste condizioni ambientali, legate alla presenza dell’Etna, non si verificano altrove e l’abbondante dose d’insolazione permette la formazione di alti livelli di zucchero nei frutti, fondamentali per la formazione del sapore. Pertanto, la Sicilia può essere considerata la patria di elezione delle arance rosse, proprio perché è il luogo dove queste varietà di agrumi trovano le condizioni ambientali idonee per esprimere al meglio le loro caratteristiche genotipiche.
La preziosità delle Arance rosse è, quindi, riconducibile sia a qualità sensoriali:
- per il colore rosso brillante, il profumo fresco e delicato, il gusto dolce e acidulo,
che a qualità nutrizionali che si traducono in elevato valore biologico:
- per l’elevato contenuto di Vitamina C, con le sue ben note proprietà benefiche, e di altre Vitamine come il beta-carotene, o provitamina A, e le vitamine del gruppo B (B1, B2, B6),
- per le già menzionate antocianine che, in aggiunta al contributo di tipo estetico – determinante per l’immagine, la tipizzazione del prodotto e la facile riconoscibilità dello stesso – funzionano da “scavanger” di radicali liberi, cioè da antiossidanti a livello cellulare, contribuendo a prevenire i danni provocati dalle reazioni radicaliche che si verificano nelle cellule quando l’organismo è sottoposto a stress;
- per la presenza dell’esperidina, flavonoide con proprietà antiallergiche, antinfiammatorie e antivirali.
Oltre ad essere buone ed uniche da gustare, quindi, sono veramente uno scrigno di energia e salute.
Alberto Mazzone