La Befana tutte le feste porta via. Anzi no. Almeno a Verona.
Contemporaneamente alle manifestazioni dedicate alla vecchia signora, la città scaligera apre le danze al quattrocentonovantre
il 19 gennaio, l’Election Day, per conoscere chi tra i tre candidati scelti dal comitato del Bacanal, Stefano Mastini detto “Masto”, Karim Grigoli detto “Mister” e Andrea Bastianelli detto “Bisteca” succederà a Paolo Fabrello detto “Molon”, papà del gnoco 2024.
tacinquesimo bacanal del Gnoco, evento principale del carnevale veronese. Sempre più vicine le 500 candeline per uno degli appuntamenti più amati d’Italia. In piazza San Zeno di fronte alla basilica nella stessa giornata dedicata ai festeggiamenti per l’Epifania sarà scoperta oggi alle 10 la nuova statua del papà del gnoco, la più rappresentativa delle maschere veronesi. raffigurato sul suo immancabile musso (asino), realizzata dai fratelli Cinquini, artisti di Viareggio famosi per la realizzazione di fantastiche scenografie. La statua resterà visibile fino al 25 febbraio.
Il papà del gnoco è una delle maschere più antiche d’Italia e d’Europa secondo fonti storiche. La leggenda racconta che la maschera nacque nel 1531 in omaggio al medico Tomaso da Vico, che come altri benestanti, durante un periodo di grande carestia per scongiurare l’assalto ai forni, distribuì tra la popolazione povera viveri di prima necessità tra cui gli gnocchi preparati all’epoca con farina e acqua. Si tramanda che il virtuoso cittadino avesse disposto nel suo testamento che ogni anno fossero distribuiti ai sanzenati pane, vino, burro, farina e formaggio. In ricordo di questo personaggio sul prato di piazza San Zeno è conservata una pietra chiamata taolon de pitochi, dove il venardì bacanal era usanza accogliere 12 poveri di San Zeno a cui venivano offerti gnocchi a volontà.
Dopo l’inaugurazione parte la sfilata del corteo che raggiungerà accompagnato dalla banda e dalle majorettes piazza Bra’ dove verso le 11:00 sarà ufficialmente dato inizio al carnevale 2025 e ai 55 eventi che coinvolgeranno tutti i quartieri della città. Il 12 gennaio prossimo per l’Action Day ogni rione sceglierà le proprie maschere.
Bisognerà invece aspetta
Il vincitore avrà l’onore di indossare il cappello, la barba e il tradizionale costume, bianco e rosso, munito di scettro (il famoso piron col gnoco). Tutta la cittadinanza e i visitatori presenti nel quartiere San Zeno potranno partecipare alle votazioni.
Il carnevale si concluderà il 4 marzo con i festeggiamenti del martedì grasso. A Verona il culmine si raggiunge l’ultimo venerdì prima della Quaresima, il cosiddetto venardì gnocolar con il corteo di carri che sfila per la città e il pranzo con il tradizionale piatto a base di gnocchi.