Una simpatica interpretazione della Natività, quella proposta dal paese molisano di San Polo Matese, in provincia di Campobasso, che come molti borghi italiani, nel periodo natalizio presenta ai tanti visitatori l’allestimento di un presepe vivente.
Per il Natale 2023, San Polo Matese ha proposto un’interpretazione della Natività che non si è limitata a ricostruire la tradizionale scena della nascita di Gesù nella capanna, ma che ha ripercorso tutte le vicende più importanti che hanno preceduto la nascita del Bambinello, dal matrimonio di Maria e Giuseppe al momento dell’Annunciazione, dove l’Angelo ha annunciato a Maria la sua gravidanza.
Le rappresentazioni con i figuranti in costume hanno coinvolto tutto il borgo antico del paesino di montagna, ed hanno avuto la caratteristica di essere recitate per il pubblico nelle scene di dialogo tra i personaggi.
I visitatori, suddivisi in gruppi, sono stati guidati da un figurante del presepe in una passeggiata per le vie del piccolo centro storico, alla scoperta delle varie “tappe” in cui sono state ricreate le ambientazioni delle scene.
La ricostruzione dei momenti di vita quotidiana in Palestina (come le donne intente a cucinare o gli artigiani al lavoro)è stata abbinata ad un elemento più vicino alla tradizione matesina: al termine del percorso i visitatori sono stati infatti “salutati” da un gruppo di zampognari intenti a suonare “Tu scendi dalle stelle”, un classico del repertorio natalizio suonato con uno strumento, la zampogna, appartenente alla cultura molisana.
San Polo Matese è conosciuto anche per la presenza d un presepe artistico permanente allestito nel Museo Civico: si tratta del Presepe della famiglia Rogati, fatto costruire già all’inizio degli anni ’60 del Novecento per offrire un’attrattiva natalizia nel paese. Le statuette e gli allestimenti sono stati realizzati da diverse maestranze su commissione del capofamiglia Lugi Rogati.