

Domenica 9 marzo alle ore 17.00, presso gli spazi del centro sociale CasaLarga di Bologna, situato in via del Carpentiere 14, la Compagnia Dalla parte di Medea ha presentato Il diavolo veste donna, una “conversazione con teatro” a cura di Antonella Cosentino, liberamente tratta dal Decameron di Giovanni Boccaccio.
L’opera originaria, risalente al XIV° secolo, si compone di cento novelle. Narra le vicende di un gruppo di giovani che, per sfuggire alla peste che stava mietendo un numero impressionante di vittime a Firenze, decidono di spostarsi in una villa sulle vicine colline . Ognuno di loro, a turno, racconta agli altri novelle umoristiche e dallo stile a quel tempo considerato erotico-bucolico.
Il testo della pièce teatrale portato in scena dalla Compagnia Dalla parte di Medea e scritto dalla Cosentino, sua ideatrice e direttrice, è una rielaborazione in chiave moderna di tre novelle scelte fra queste. Tutte hanno quale filo conduttore il ruolo di protagonista che Boccaccio riserva alla donna.
In particolare, sono state rappresentate le seguenti, come di seguito definite dalla direttrice della Compagnia: giornata 5-novella 10 (Pietro da Vinciolo), giornata 9-novella 2 (La badessa e le braghe) e giornata 9-novella 3 (Calandrino pregno).
La recitazione, grazie a uno spiccato accento bolognese condito da qualche colorita esclamazione dialettale, è risultata molto originale e divertente, ben più leggera e differente da quella che si sarebbe avuta ascoltandola in volgare italiano, lingua in cui fu composta da Boccaccio.
Il pubblico in sala ha così potuto ammirare gli attori e, in particolare, le attrici impegnate in svariati ruoli: eroine votate al sacrificio, donne che furbamente imbrogliano, vittime della violenza di fratelli o mariti, mogli fedeli o infedeli.
E non è tutto: musiche di atmosfera e conversazioni in pillole sull’opera di Boccaccio, tutte a cura della Cosentino, sono state un prezioso intramezzo alla performance teatrale.
Allo spettacolo eravamo presenti anche noi. Al termine, abbiamo incontrato la direttrice della Compagnia Dalla parte di Medea e le abbiamo posto qualche domanda, che trovate nel podcast in questo articolo.
Dal 2008, anno della sua fondazione, ad oggi la Compagnia ha portato in scena svariate pièce teatrali. La maggior parte di questi è stata scritta dalla loro direttrice che, negli anni, ha spaziato fra tematiche differenti.
Di volta in volta varia anche la modalità scelta per la rappresentazione in quanto è strettamente connessa alla disponibilità di autonomia dei registi, degli attori e delle attrici che, dal 2008 ad oggi, vi si sono succeduti fino a raggiungere l’attuale composizione, di seguito indicata in ordine alfabetico: Sabrina Adami, Antonella Albertazzi, Paola Bertelli, Teresa Dall’Olio, Luca Donadi, Graziella Gandolfi, Simonetta Gruppi, Giovanni Guizzardi, Gabriella Lippolis, Silvana Maiorano, Guido Mantovani, Valentina Maran, Bruno Mazzocchi, Diana Naldi, Marco Nuti, Raffaele Riccio, Sasha Ruggeri, Francesco Sandrelli, Luca Maria Trippa.