Venerdì 25 febbraio, a Bologna una piazza Maggiore gremita si è stretta intorno ai 3 mila concittadini ucraini che vivono nel capoluogo emiliano. Fra questi, la direttrice del Teatro Comunale, Oksana Lyniv, giunta insieme al sindaco Matteo Lepore, la fascia tricolore sul petto e la bandiera ucraina fra le mani. Lyniv ha chiesto al Parlamento, e a quanti possono farlo, di aiutare il suo popolo a difendere la propria libertà e i propri confini. Lepore ha annunciato l’esposizione, fuori dal Palazzo comunale – a fianco di quella della pace –, della bandiera ucraina. Il cardinale Matteo Maria Zuppi ha affermato che chi è neutrale diventa complice del male e che l’unica parte da scegliere è quella della pace. Da un palco improvvisato, Gianni Morandi ha improvvisato C’era un ragazzo.