In occasione della chiusura dei festeggiamenti dei “primi” 150 anni dello Storico Mercato Centrale, il principe Emanuele Filiberto, dopo la visita dello scorso anno, è tornato nel quartiere di San Lorenzo e dopo una passeggiata tra le bellezze della città, scelta anche come prima tappa del suo viaggio di nozze nel 2003, è stato accolto dai commercianti del rione. I ragazzi del Liceo Artistico di Porta Romana si sono esibiti in una sfilata con gli abiti dell’epoca proprio, Con un accompagnamento musicale, per ricordare il giorno dell’inaugurazione dello Storico Mercato Centrale. A Emanuele Filiberto è stato consegnato, infatti, un riconoscimento in memoria del suo avo, il re Vittorio Emanuele II, che nel 1874 aprì al pubblico con l’Esposizione internazionale dell’orticoltura, lo Storico Mercato Centrale. Il giro al mercato è iniziato con la visita alle botteghe storiche ed è finito tra assaggi e acquisti tra i banchi. «È sempre un piacere tornare a Firenze e al mercato centrale, – sottolinea il principe Emanuele Filiberto- il mercato dei fiorentini. Mi piace stare tra la gente, passeggiare tra i banchi che sono veri pezzi di storia, testimonianze delle tradizioni più autentiche. Ma anche toccare con mano i prodotti, le materie prime e sentire il loro calore. Nei mercati si respira tanta umanità e sono il cuore pulsante delle città. Firenze? Una città meravigliosa, i fiorentini sono fortunati» . A fare gli onori di casa il presidente del Consorzio dello Storico Mercato Centrale Massimo Manetti: «Siamo onorati che il principe Emanuele Filiberto sia tornato a fare visita al mercato – conclude Manetti – che quasi 150 anni fa fu inaugurato dal suo avo Vittorio Emanuele II e che sia insieme a tutti noi per festeggiare la chiusura del nostro anniversario Oggi, come allora, il nostro mercato continua a difendere la tradizione che è nel nostro dna e l’identità di una città che è tra le più invidiate al mondo».