L’iniziativa di Fra Umberto Balestrieri all’ingresso del Convento dei Padre Cappuccini di Sant’Elia a Pianisi.
A pochi giorni dalla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, un particolare contributo alla campagna di sensibilizzazione sull’importanza della non violenza e del rispetto delle donne arriva dalla galassia dei francescani.
Attira l’attenzione l’albero di Natale al centro del piazzale d’ingresso del Convento dei Padri Cappuccini di Sant’Elia a Pianisi, adornato con graziose scarpette e intense luci rosse. Un’iniziativa significativa, spunto di riflessione e occasione di meditazione su un fenomeno di carattere ormai globale.
“Ogni scarpa – spiega Fra Umberto Balestrieri, promotore dell’iniziativa realizzata in collaborazione con alcuni terziari francescani – rappresenta simbolicamente una vittima di violenza. Ad ogni vittima vogliamo rivolgere una preghiera dal profondo del cuore per manifestare condanna e biasimo verso ogni traccia di aggressività. Affinché la donna non subisca più nessuna forma di discriminazione, oltre che di violenza fisica, sessuale o psicologica, chiediamo uniti che si agisca su tutti i livelli, dalle leggi e politiche pubbliche alle relazioni interpersonali, perché si garantisca alle donne adeguata protezione e pieno godimento dei diritti umani”.
Occorre migliorare i servizi di assistenza e sostegno alle donne anche sensibilizzando maggiormente la società attraverso campagne informative, educazione nelle scuole e formazione dei professionisti del settore sanitario e giuridico. Così come è necessario investire sulla prevenzione della violenza sulle donne mettendo in campo impegno collettivo, sinergiche azioni e proficui approcci strategici per costruire una società più equa, inclusiva e resiliente.