“Disagio Giovanile e dipendenze” è il tema dell’ evento, svoltosi a Palermo e inserito nel programma diocesano dell’Anno Giubilare Rosaliano. Un’iniziativa promossa dalla Sezione Socio Culturale, Settore Sociale, del Comitato del Quarto Centenario del rinvenimento delle spoglie mortali di Santa Rosalia sul Monte Pellegrino, in collaborazione con la Parrocchia Cattedrale, l’Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro, il Progetto Policoro, il Progetto Albergheria e Capo Insieme, l’Ass. ERRIPA “Achille Grandi”. La Tavola rotonda sul tema del “Disagio giovanile e dipendenze” è stata un momento di approfondimento sul fenomeno del disagio giovanile, correlato al problema delle dipendenze (specialmente da crack) e al fenomeno della mafia, ancora molto attiva sul nostro territorio. Disagio Giovanile e dipendenze, un tema che continua a interpellare le coscienze alla luce dei drammatici numeri che vedono crescere tra i giovanissimi il consumo di droghe in questa ennesima estate appannata da apparente allegria, musica e ostentazione di una gioia che non c’è.
Sono intervenuti: La Dott.ssa Luisa Capitummino, Direttrice Ufficio diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro, La dott.ssaa Lia Sava, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Palermo; Maurizio De Lucia, Procuratore della Repubblica di Palermo;Giampaolo Spinnato, Direttore UOC Dipendenze Patologiche ASP Palermo. La dott.ssa Laura Pavia, Psicoterapeuta. Coordinatrice del Progetto In-Rete Opera don Calabria. Biagio Sciortino, Presidente nazionale Intercear e Direttore “Casa dei Giovani”. Ha moderato i lavori Don Enzo Volpe, impegnato da decenni sul territorio di Ballarò.
Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, presente all’incontro, emblema di una Chiesa in prima linea contro le dipendenze, è di recente sceso a manifestare insieme a tante mamme coraggio a seguito dei drammatici recenti casi verificatisi di giovani morti di crack, droga a basso costo letale spesso offerta gratis accanto ad altre droghe leggere e fumata da adolescenti inconsapevoli della dipendenza a cui vanno incontro e dei danni mortali della sostanza che porta infarto e ictus . Intervenendo all’incontro ha espresso la necessità di una alleanza educativa tra le famiglie, le istituzioni e le varie agenzie educative.Al contempo ha esortato le istituzioni a intervenire senza ulteriori remore con la legge (il testo è scaricabile di seguito ResSteno/18/18_2024_04_10_106_ ) presentata all’ Assemblea regionale ma ancora sul tavolo di discussione.
Come si legge sul sito ufficiale dell’ Arcidiocesi di Palermo il Festino e il Giubileo Rosaliano al cui interno è stato iscritto l’evento, costituisce un momento importante per la Chiesa e per la città di Palermo, un’occasione per celebrare e rinnovare la propria fede ma anche per riflettere sulle sfide che la città deve affrontare, per contrastare le nuove pesti che la affliggono e per alimentare la speranza di una rinascita che porti a una società più solidale”.
MARINA DI GIORGI