
Gaza manifestazione a Napoli
Appello da piazza Calenda, Marisa Laurito guida la mobilitazione nell’ambito del festival “Imbavagliati”
NAPOLI – “Mobilitiamoci per fermare il massacro di uomini, donne e bambini a Gaza e per ottenere la liberazione degli ostaggi israeliani e dei civili palestinesi tenuti in catene”. È questo il cuore del manifesto-appello che accompagna la manifestazione pubblica in programma oggi, domenica 14 aprile, alle ore 15 in piazza Vincenzo Calenda, davanti al teatro Trianon Viviani.
L’iniziativa è stata lanciata dall’attrice e direttrice artistica Marisa Laurito e si inserisce nel programma della decima edizione di “Imbavagliati”, il festival internazionale di giornalismo civile. La manifestazione è promossa in collaborazione con l’associazione Fermatevi! e gode del patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli.
Un appello accorato alla mobilitazione civile per porre fine a una spirale di violenza che non risparmia i più fragili. “L’inazione, o peggio la complicità, della comunità internazionale rappresentano un semaforo verde agli eccidî contro la popolazione palestinese – dichiarano i promotori – e al continuo esproprio della loro terra. I governi non possono continuare a voltarsi dall’altra parte”.
Il corteo si fa portavoce della richiesta di un cessate il fuoco immediato, del rilascio degli ostaggi israeliani e della fine delle detenzioni arbitrarie di civili palestinesi. Denuncia inoltre la drammatica emergenza umanitaria in atto nella Striscia di Gaza: ospedali distrutti, accesso agli aiuti bloccato, carenza di acqua, cibo e medicinali.
Un’immagine simbolica forte accompagna la manifestazione: bambolotti insanguinati portati in piazza dai partecipanti, a rappresentare la sofferenza e la violenza subita dai bambini, le prime vittime innocenti di ogni guerra.
Con l’evento di oggi, Napoli si unisce a una crescente ondata di mobilitazioni civili, artistiche e giornalistiche che chiedono giustizia, pace e rispetto dei diritti umani fondamentali.
Mario Conforto