Human ET è un progetto di upcycling che nasce dall’incontro tra la designer argentina Florencia Muzi e la modella Denisa Kucik
Human ET è una capsule collection completamente sostenibile, che dona vita nuova agli asciugamani e alle lenzuola di albergo, trasformandosi in un combo da mare formato da un kimono, una tunica, una sacca e delle espadrillas. Il progetto è stato presentato da RiscArti all’ultima edizione del Maker Faire a Roma ed è stato selezionato per la European Week for Waste Reduction (EWWR), che si svolge dal 19 al 27 novembre per sensibilizzare i cittiadini europei e non solo al consumo sostenibile e alla tutela per l’ambiente.
La mini collezione combina tre importanti parole chiave per la green fashion:
Lusso sostenibile
Con Human ET le due ideatrici hanno voluto fare un esperimento, mescolando serialità e artigianato, ottenendo un prototipo che ha tutte le potenzialità per essere prodotto in serie, ma che non sia di massa. In un mondo in cui la tecnologia artificiale domina la scena, la creatività e il tocco umano possono davvero emergere come il nuovo lusso, il nuovo valore aggiunto.
Versatilità
Un concetto che ben si sposa con una capsule collection. Un kimono che può essere utilizzato come copricostume o come tocco di eleganza per un aperitivo al tramonto in spiaggia. Un capo, quindi, che possa trasformarsi o presentare diverse opzioni di utilizzo.
Ciò è in linea con l’idea di consumare meno. In questo senso, è molto utile che un capo di abbigliamento o un accessorio possa presentare diverse varianti.
Upcycling
L’upcycling è un trend sostenibile che consiste nel dare nuova vita a oggetti/materiali che altrimenti verrebbero buttati via, creando non soltanto un nuovo prodotto, ma nuovo valore. Ciò consente anche di ridurre l’uso di nuovi materiali e le relative conseguenze per il nostro pianeta.
Vediamo ora nel dettaglio alcuni dei capi della mini collezione Human ET:
Il kimono
Prende vita dal un lenzuolo vecchio dell’hotel Le Méridien Visconti Roma, che ha aderito come partner al progetto. Tinto nel tè e con decorazioni e disegni fatti a mano.
La sacca mare
In iuta naturale, dallo stile essenziale, è capiente, proprio per contenere quello che ci occore per trascorrere una piacevole giornata in spiaggia. Si lava facilmente ed è resistente.
Le espadrillas
Sono nate dalla collaborazione con la DEMA Calzature, che produce sneaker per grandi brand internazionali come Bottega Veneta, Saint Laurent, Burberry, Louboutin. Con una suola innovativa e sostenibile, derivata dal cocco e la tomaia in iuta, le espadrillas sono una versione prototipo che le due stiliste vogliono nel tempo personalizzare con ricami fatti a mano, per rendere ogni paio unico ed espressione di chi le indossa.
Calypsonia
Calypsonia è un brand argentino di costumi da bagno ideato da Florencia Muzi. È stato fondato nel 2013 con l’intento di creare una vasta gamma di prodotti da spiaggia. Il suo punto di forza sono i suoi costumi da bagno variopinti sia da donna che da uomo. Sin dalla sua fondazione, il brand ha prestato attenzione ai materiali e si è imposto sul mercato internazionale per le sue originali fantasie. L’idea che è alla base di ogni collezione è di offrire prodotti che durino nel tempo e con cui ognuno possa stabilire un legame emotivo.
L’idea di Human ET nasce tra le aule de La Sapienza, dove Florencia e Denisa si sono incontrate per la prima volta, perché frequentano il MA Program in Fashion Studies. La designer argentina ha dichiarato:
Ho ideato questo brand perché motivata a offrire a un target giovane costumi e accessori da mare che fossero colorati, allegri, fatti con amore per trasmettere un messaggio gioioso e vitale, in armonia con la natura. A un certo punto la consapevolezza che le mie collezioni dovessero essere sostenibili mi ha fatto spinto a cambiare. Ho capito che dovevo ripensare non soltanto i processi produttivi, ma riposizionare Calypsonia con una nuova vision e una nuova mission. Non è stato facile reperire tessuti rigenerati in Argentina, perché non si trovano facilmente. Ora che sono in Italia ho trovato nuova linfa creativa e un humus che mi ha dato nuova carica, influendo in modo favorevole sulla mia creatività. Denisa e io con questa nuova capsule collection Human ET non vogliamo più essere parte del problema, ma della soluzione”.
Lo sviluppo del brand prevede la creazione di collezioni indipendenti dalle stagioni, con capi atemporali, anche se contemporanei, in edizione limitata. Importante è la trasparenza nel processo di produzione e porsi come obiettivo di “chiudere il cerchio”, ossia di pensare a cosa succede al capo o all’accessorio alla fine della sua vita. L’imballaggio deve essere sostenibile, ci deve essere inclusione per quanto riguarda le taglie e, last but not least, Florencia e Denisa vogliono provare a tutti i costi un modo per evitare la sovrapproduzione.
Questo è invece il punto di vista della modella e designer Denisa Kucik:
Calypsonia ha già sperimentato delle forme di upcycling in passato. Ha utilizzato tessuti di scarto per creare una sorta di bikini patchwork. Pensiamo che con la collezione Human ET si possa andare oltre. Abbiamo sfruttato questa opportunità di sperimentare con l’upcycling per arrivare a un prototipo che potesse essere il punto di partenza per una nuova collezione sostenibile al 100%. Collaborare con Flor è stata per me un’occasione per riflettere e per mettermi in gioco, ma soprattutto per prendere le distanze da una certa moda main stream effimera e tossica”.
Il coraggio di sperimentare e la dedizione di queste due giovani designer le hanno premiate, dando visibilità alla loro collezione a livello internazionale. Sosteniamo, allora, la loro green fashion e quella di tanti altri talenti durante la EWWR da sabato 19 a domenica 27 novembre.
Foto: © Gaetano Mansi