Il crescente invecchiamento della popolazione e l’aumento delle patologie degenerative rappresentano una sfida significativa per le strutture di assistenza agli anziani. In risposta a questo contesto, la Casa per Anziani di Silea, in provincia di Treviso, gestita dalla Fondazione Villa d’Argento, ha recentemente inaugurato un nuovo nucleo denominato “Fragilità”. Uno spazio innovativo concepito per rispondere alle necessità emergenti degli ospiti, sempre più complesse e in continua evoluzione.
Situato al primo piano di Villa d’Argento, il nucleo “Fragilità”, avrà il compito di offrire un ambiente a misura d’anziano, dove ogni ospite potrà godere del massimo della libertà, senza compromettere la propria sicurezza. L’attenzione maggiore sarà rivolta a quei deficit cognitivi e funzionali causati dalla demenza, con l’obiettivo di compensarli attraverso un contesto protetto.
L’idea centrale è quella di creare un “fortino” di tranquillità, dove le persone possano muoversi liberamente, esplorare e interagire, senza sentirsi in un ambiente rigido o opprimente. Le caratteristiche architettoniche e di arredamento sono state studiate per essere semplici ma funzionali, favorendo il comfort e l’accessibilità per tutti gli ospiti.
Oltre all’ambiente, particolare attenzione avranno i programmi non farmacologici. Questi programmi riguardano attività quotidiane che contribuiscono a dare un senso di continuità alle giornate degli ospiti come i laboratori di cucina e sartoria, che non solo stimolano abilità manuali e cognitive, ma favoriscono anche l’interazione sociale e un senso di realizzazione personale. Un concetto di cura che va oltre l’assistenza sanitaria creando relazioni significative tra anziani, operatori e familiari.
La creazione del nucleo “Fragilità” è il risultato di un lavoro di rete che coinvolge diverse realtà e professionalità. Grazie alla collaborazione con enti locali e professionisti del settore, viene garantita una formazione continua del personale, affinché possa rispondere adeguatamente ai bisogni degli ospiti.
Durante l’inaugurazione, avvenuta il 2 settembre, il direttore generale dell’ULSS 2 Marca Trevigiana, Francesco Benazzi, insieme al sindaco di Silea, Rossella Cendron, e all’assessore alle politiche sociali, Francesco Biasin, hanno sottolineato l’importanza di queste iniziative nel contesto attuale. “Con il progetto “Fragilità” – ha affermato Biasin – ci siamo impegnati nella valorizzazione delle persone con necessità socio-assistenziali legate a patologie degenerative. Le sfide sono numerose e si aprono nuove prospettive di lavoro per continuare a fornire risposte ai bisogni emergenti”.
In un mondo che spesso marginalizza le fragilità e le vulnerabilità, iniziative come questa sono fondamentali per costruire una società più inclusiva e attenta alle esigenze di tutti, riconoscendo il valore e la ricchezza che ogni individuo porta con sé, indipendentemente dall’età o dalle condizioni di salute.