Domenica 17 dicembre 2023 è stata inaugurata a Castel San Pietro (BO) la mostra fotografica Magic, dedicata ad Ayrton Senna da Silva, deceduto durante il Gran Premio di San Marino del 1994, a seguito di grave incidente presso la curva Tamburello del circuito di Imola. Sarà possibile visitarla fino al 29 febbraio 2024, presso la sala espositiva in via Matteotti n. 79.
Organizzata di concerto tra i Comuni di Imola e Castel San Pietro, la Città metropolitana di Bologna e la Regione Emilia-Romagna per celebrare il trentennale dalla morte di Senna, la mostra consta di sessanta scatti inediti, realizzati da Mirco Lazzari e Angelo Orsi al compianto pilota automobilistico brasiliano. Questo numero non è casuale: il corridore era infatti nato nel 1960, precisamente il 21 marzo. E proprio il 21 marzo 2024 la mostra si sposterà a Imola, con un’inaugurazione ad hoc, e verrà integrata di altre 34 fotografie; in modo da formare il numero 94, anno della sua prematura scomparsa.
La mostra itinerante vuole ricordare, oltre a Senna, Roland Ratzenberger, il pilota austriaco che perse la vita sulla pista Enzo e Dino Ferrari alle prove libere del Gran Premio di San Marino, il 30 aprile 1994.
Riguardo alla scelta della location della mostra Mattia Santori, presidente di Territorio turistico Bologna-Modena, si è così espresso: “come comunità che per ultima ha avuto l’onore di abbracciarlo abbiamo il dovere di stringerci intorno al suo ricordo, per noi e per tutti quei tifosi che nel 2024 si preparano a venire sul nostro territorio, che è stato anche il suo“.
Ayrton Senna era nato a San Paolo in Brasile il 21 marzo 1960 in una famiglia benestante, di origini spagnole e italiane. Amava lo sport in ogni sua forma e, per prepararsi fisicamente alla Fomula 1, praticava il tennis, la corsa, il nuoto, la bicicletta e lo jet sky.
Altruista silenzioso e proattivo, non mancava di destinare in beneficenza parte dei guadagni accumulati quale pilota. Prima del suo improvviso decesso aveva fatto partecipe la sorella della sua volontà di istituire un’organizzazione atta ad aiutare e dare un futuro ai bambini brasiliani in stato di povertà. A novembre 1994, per opera di Viviane Senna nacque così l’Istituto Ayrton Senna: ente senza scopo di lucro che offre un’adeguata educazione ai piccoli brasiliani che altrimenti non potrebbero averla.
Ulteriori somme furono poi devolute ad opere di bene secondo quando indicato nel suo testamento.
Nel 2004 l’istituto è stato il primo a essere insignito, dall’Unesco, di una cattedra incentrata sull’educazione e sullo sviluppo umano.