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Online si tengono con una certa regolarità degli appuntamenti chiamati European job days, fiere del Lavoro durante le quali si incontrano datori di lavoro e lavoratori di diversi paesi dello spazio economico europeo.
Il 20 febbraio 2025 è stata la volta di make it in germany, lavorare in Germania. Il prossimo appuntamento con il lavoro in terra tedesca sarà nel mese di giugno. Vi sono state diverse presentazioni da parte di professionisti tedeschi sul vivere e lavorare in Germania, come farsi riconoscere i titoli di studio e le qualifiche professionali, come realizzare un curriculum in linea con le aspettative dei datori di lavoro tedeschi. C’è stato anche un Focus dedicato alla capitale, Berlino, luogo che attira persone da tutto il mondo.
Erano presenti online 200 datori di lavoro e oltre 200 persone in ricerca di lavoro, sostanzialmente da tutto il mondo. Le qualifiche maggiormente ricercate sono più o meno quelle che mancano ad un’economia avanzata come quella italiana: professioni tecniche, addetti alla cura della persona e personale per la ristorazione. La Germania è un po’ più carente rispetto a noi nell’ambito delle professioni sociali, infatti c’è sempre qualche ricerca per educatori e assistenti, probabilmente perché le lauree di stampo umanistico e sociale non sono così frequentate in Germania, lo sono molto di più nei paesi del Mediterraneo.
Gli stipendi sono superiori alla media italiana, per molte professioni si parte da €3000 lordi al mese. C’è da considerare che l’assicurazione sanitaria obbligatoria e quella previdenziale fa sì che alla fine il netto non sia così stratosferico, ma comunque superiore a ciò che si vede in Italia.
Ci sono tanti altri modi per lavorare in Germania, ci si può trasferire anche attraverso le conoscenze dirette, o consultandosi con agenzie del lavoro o dopo aver letto le offerte pubblicate sul web per provare ad inserirsi nelle innumerevoli proposte di lavoro. Ci sono lavoratori che partono all’avventura, senza nessun riferimento, si recano direttamente nelle città più conosciute della Germania alla ricerca di un impiego direttamente, senza chiedere consulenza o aiuto. Certo non sarà facile, bisogna proporsi senza paura e con tenacia adattarsi ad una nuova città, per provare a superare questo periodo è opportuno frequentare un luogo, una zona della città, sceglierlo per sentirsi in una zona comfort dove fare nuove amicizie o passare anche momenti di relax.
Analizzando la realtà degli ultimi mesi e quindi inizio dell’anno, i dati che sono cambiati durante il 2024 è relativo al numero di disoccupati in Germania, molto meno del previsto nonostante i tagli dei posti di lavoro di grandi aziende come Volkswagen e Schaeffler. I dati della disoccupazione di fine anno, Novembre, riferiscono di un numero di disoccupati 2,86 milioni. La cifra è stata superiore alle aspettative per la fine anno 2024, la stima di 20 mila unità di disoccupati è aumentata ed è arrivata a 27 mila unità. Il rapporto sulla disoccupazione di novembre mostra che il mercato del lavoro tedesco è ancora vitale anche se nel settore industria dell’auto si segnala la flessione più importante. L’industria tedesca dell’automobile ha già programmato una serie di riduzioni di posti di lavoro, è un duro rallentamento al forte settore industriale tedesco. La prima conseguenza è il rallentamento delle vendite al dettaglio, i consumatori spendono molto meno in beni di lusso. Anche l’incertezza geopolitica ha contribuito a rendere più cauto il mercato in attesa di nuove soluzioni legate ai nuovi dazi statunitensi. La Germania,tradizionalmente esporta molto verso gli Stati Uniti, in caso di dazi o tensione commerciale tra l’Ue e gli Usa chiaro che provocherà un calo della quantità delle merci esportate e di conseguenza anche un calo della richiesta di lavoro nelle industrie e di tutto l’indotto.