
Napoli rinnova il suo legame con le antiche radici elleniche in occasione della decima edizione della Giornata Mondiale della Lingua Greca. L’evento, nato nel capoluogo campano nel 2016 grazie all’iniziativa di Jannis Korinthios e all’entusiasta partecipazione dei licei locali e regionali, ha ottenuto il riconoscimento ufficiale con un decreto del Governo ellenico nel 2017, fissandone la celebrazione il 9 febbraio di ogni anno. La data coincide con l’anniversario della morte del poeta Dionysios Solomòs (1798-1857), autore dell’inno nazionale greco.
L’edizione 2025 della Giornata Mondiale della Lingua Greca si terrà con il supporto del Comune di Napoli e sarà ospitata nella suggestiva Basilica di San Giovanni Maggiore, nel cuore del centro antico della città. Dalle ore 8:30 alle 19:00, il pubblico potrà assistere a un ricco programma di interventi, letture e approfondimenti culturali che celebrano il ruolo della lingua e della cultura greca, fondamentali nella formazione dell’identità partenopea.
L’evento di quest’anno assume un significato ancora più speciale grazie alla sua inclusione nelle Celebrazioni per i 2500 anni della fondazione di Napoli, riaffermando la città come culla della cultura ellenica in Italia. Napoli, infatti, affonda le sue radici nella colonia greca di Parthenope, fondata nel VIII secolo a.C., e successivamente rifondata come Neapolis, “città nuova”, nel V secolo a.C.
Il comitato organizzatore, Sintonia-Coordinamento docenti licei per la Giornata Mondiale della Lingua Greca, ha strutturato un programma che coinvolgerà studenti, docenti ed esperti del settore in una serie di interventi volti a sottolineare l’importanza della lingua greca nel patrimonio culturale mondiale e nel tessuto storico di Napoli.
Con questa celebrazione, la città partenopea ribadisce il suo ruolo di ponte tra la cultura classica e il presente, offrendo una giornata di riflessione e approfondimento sulla straordinaria eredità ellenica che continua a vivere nelle sue strade, nei suoi monumenti e nella sua identità.
Mario Conforto