
Napoli si conferma ancora una volta laboratorio culturale d’avanguardia ospitando la prima edizione di CiAV – Cinema ad Alta Voce Fest, il festival dedicato all’accessibilità cinematografica per ciechi e ipovedenti. L’evento, in programma dal 10 al 14 marzo presso il Cinema Modernissimo, è promosso e finanziato dal Comune di Napoli e organizzato dall’associazione Allelammie.
La rassegna, che si distingue per il suo approccio innovativo e inclusivo, prevede proiezioni accessibili, laboratori didattici, performance dal vivo e incontri con artisti e professionisti del settore. Tra gli ospiti spiccano nomi di rilievo come Peppe Barra, Maura Delpero, Adriano Pantaleo, Claudia Napolitano, Adele Pandolfi, Sara Penelope Robin e Gnut.
Cinema per tutti: audiodescrizioni e nuove tecnologie
Tutti i film e cortometraggi in programma saranno fruibili dalle persone non vedenti grazie all’audiodescrizione tramite l’app MovieReading o con una narrazione in tempo reale curata da giovani collaboratori non vedenti. Per il pubblico udente, invece, saranno disponibili i sottotitoli, creando così un’esperienza realmente inclusiva.
Non solo proiezioni, ma anche esperienze multisensoriali: gli spettatori potranno partecipare a podcast, audiolibri e live audio-drama indossando mascherine per una fruizione bendata, avvicinandosi così alla percezione sensoriale delle persone cieche e ipovedenti.
Laboratori e cine-passeggiate per un cinema senza barriere
Il festival non si limita alla sola fruizione di film, ma propone anche un ricco programma di workshop visivo-tattili dedicati all’accessibilità culturale, alle tecniche di audiodescrizione, all’uso dell’intelligenza artificiale nel cinema e al coinvolgimento dei non vedenti nel processo creativo e distributivo dell’industria audiovisiva.
Uno degli appuntamenti più attesi è la cine-passeggiata del 13 marzo, che permetterà ai partecipanti di esplorare Napoli attraverso una mappatura e audio-narrazione di “Gatta Cenerentola”, il celebre film d’animazione di Alessandro Rak.
Napoli, crocevia di cultura inclusiva
«CiAV – Cinema ad Alta Voce Fest rappresenta un passo importante nella costruzione di una cultura più inclusiva» – afferma Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli – «La città si conferma punto di riferimento per esperimenti culturali innovativi che promuovono un accesso universale ai contenuti».
Sulla stessa linea Rocco Calandriello, direttore artistico del festival, che sottolinea: «L’obiettivo è celebrare la narrazione cinematografica e letteraria rendendola accessibile a un pubblico più ampio e diversificato. L’entusiasmo dimostrato da registi, produttori e artisti del settore ci fa sperare in un progetto destinato a crescere negli anni».
Una rete di partner per un futuro accessibile
Il CiAV Fest 2025 è realizzato con il sostegno del Comune di Napoli nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli e in collaborazione con realtà importanti come Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, MovieReading, Premio Fausto Rossano, Tactile Vision, Anac Campania e Film Commission Regione Campania, con il supporto mediatico di RAI Pubblica Utilità.
Un evento che non solo amplia l’orizzonte dell’accessibilità culturale, ma ripensa l’intero sistema audiovisivo, offrendo un modello sostenibile e innovativo per il futuro del cinema inclusivo.
Mario Conforto