
Le Mani di Napoli. Giornata internazionale del Made in Italy
Le Mani di Napoli” aderisce alla Giornata internazionale del Made in Italy, iniziativa lanciata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, e organizza “Napoli crea”, una due giorni dedicata all’artigianato e in particolare a quel segmento che va sotto il nome di artigianato d’immagine. In programma il 14 e 15 aprile prossimi confronti tra istituzioni e dibattiti su temi che vanno dal ruolo dell’artigiano oggi alla formazione, dall’internazionalizzazione alle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. L’evento sarà presentato nel corso di una conferenza stampa in programma al Comune di Napoli in Sala Giunta mercoledì 2 aprile alle ore 12,30.
L’associazione “Le Mani di Napoli” riunisce le botteghe partenopee che operano nei vari settori dell’abbigliamento, con lo scopo comune di promuovere il ruolo dell’artigianato artistico e il prestigio della figura dell’artigiano. Le piccole e medie imprese che realizzano manufatti fortemente legati al luogo di origine consentono di restare per tutta la vita nel posto in cui si è nati, ma con delle professionalità che, volendo, si possono spendere ovunque. Quanti altri lavori garantiscono una simile scelta? Alimentare l’autonomia locale in termini di occupazione non rappresenta un retaggio del passato, ma piuttosto un significativo contributo alla crescita economica e umana dei singoli, di intere comunità e del mondo intero. L’artigianato artistico genera molto valore e tutela molti valori, non esclusa la sostenibilità. Richiede in genere processi scarsamente energivori e materiali dallo scarso impatto ambientale.
Partendo dal tema di fondo proposto dal MIMIT per la II° Giornata Nazionale del made in Italy, ovvero “il Made in Italy tra tradizione e innovazione”, “Le Mani di Napoli” ripropongono il format di “Napoli Crea” con una parte convegnistica dedicata a confronti sui modi in cui l’artigianato creativo, e in particolare quello a matrice tradizionale locale, può incrementare la propria efficienza in favore dell’immagine del nostro Paese, oltre che del suo prodotto interno, e il peso che può avere per l’identità e l’indipendenza dei giovani e anche degli anziani, atteso che comporta abilità spendibili a qualsiasi età.
Non mancherà un tavolo che dibatterà del rapporto tra antichi mestieri e nuove tecnologie, che rappresentano gli uni per le altre una reciproca opportunità e non un problema. Ai lavori è previsto l’intervento delle principali istituzioni politiche e culturali locali e nazionali (vedere in allegato il programma provvisorio e in corso di aggiornamento).
L’evento comprende anche un’ampia area espositiva, in cui saranno ospitate opere di varia natura provenienti dalle più qualificate manifatture del territorio, con dimostrazioni pratiche del talento artigiano nell’invenzione, realizzazione, composizione e decorazione.