
Napoli e tutta la Campania si preparano ad accogliere la 33ª edizione delle Giornate FAI di Primavera, l’evento nazionale promosso dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) che offre l’opportunità di visitare siti storici e culturali spesso non accessibili al pubblico. Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 saranno oltre 40 i luoghi aperti nella regione, coinvolgendo Napoli, Pozzuoli, i Campi Flegrei, Sorrento, Castellammare, Capri, Ischia, Nola e le province di Caserta, Avellino, Benevento, Salerno e il Cilento.
Un appuntamento atteso tra cultura e volontariato
Il programma dell’evento è stato presentato mercoledì 12 marzo nella Sala della Giunta di Palazzo San Giacomo, alla presenza di Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli, e Michele Pontecorvo Ricciardi, presidente regionale FAI Campania.
“Questa edizione celebra il 50° anniversario della Fondazione, un traguardo importante che dimostra la forza dell’attività di volontariato e il radicamento del FAI sul territorio”, ha dichiarato Pontecorvo Ricciardi, sottolineando la collaborazione con le istituzioni locali per rafforzare il coinvolgimento della cittadinanza e incrementare le visite.
Locoratolo ha evidenziato il valore del FAI come modello di accessibilità ai beni culturali: “Il fiore all’occhiello delle Giornate FAI è la possibilità di scoprire luoghi straordinari. Quest’anno, il Comune di Napoli diventa ufficialmente associato al FAI, rafforzando una sinergia che ha già prodotto risultati significativi, come gli itinerari dedicati a Pino Daniele.”
Luoghi aperti a Napoli e in Campania
Tra i siti visitabili nel capoluogo campano spicca il Mausoleo Schilizzi a Posillipo, che accoglie le spoglie dei caduti delle due guerre mondiali, con un percorso guidato attraverso il parco e l’edificio principale.
Torna anche l’attesa apertura di Villa Rosebery, residenza ufficiale della Presidenza della Repubblica, dove i visitatori potranno esplorare il parco e le eleganti sale della Casina Borbonica. Sempre a Napoli, saranno eccezionalmente accessibili il giardino di Palazzo d’Avalos, nel quartiere Chiaia, e la Banca d’Italia, con un tour degli ambienti di rappresentanza e delle opere d’arte custodite nella sede storica.
In tutta la regione, il pubblico potrà scoprire ville, palazzi storici, aree archeologiche, cattedrali, castelli, musei, giardini e parchi botanici. Le visite saranno guidate dai volontari del FAI, dagli Apprendisti Ciceroni e dagli studenti universitari, offrendo un’esperienza immersiva nella storia e nella cultura locale.
Un evento supportato dalla RAI
Le Giornate FAI di Primavera si concluderanno con la Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali, che dal 17 al 23 marzo promuoverà l’iniziativa su radio, TV e RaiPlay, sensibilizzando il pubblico sull’importanza della tutela del patrimonio artistico e paesaggistico italiano.
Per informazioni dettagliate sui siti aperti e sulle modalità di partecipazione, è possibile consultare il sito ufficiale: www.giornatefai.it.
Mario Conforto