
Napoli European Toy Libraries
Napoli si prepara ad accogliere per la prima volta l’European Toy Libraries (ETL), il gruppo europeo delle ludoteche, che dal 1998 organizza ogni anno un raduno in una diversa nazione europea con l’obiettivo di diffondere e rafforzare il ruolo sociale, culturale ed educativo delle ludoteche. Il meeting del 2024, giunto alla sua 26ª edizione, si svolgerà a Napoli nei giorni 4, 5 e 6 aprile, portando in città esperti del settore, delegazioni europee e appassionati del gioco.
Un evento internazionale per promuovere il diritto al gioco
Fondato nel 1996 durante la settima Conferenza internazionale sulle ludoteche di Zurigo, l’ETL collabora con l’International Toy Libraries Association (ITLA) per promuovere il valore del gioco come elemento essenziale per il benessere di tutti, bambini e adulti. Dopo oltre vent’anni di incontri in varie città europee, con una sola tappa italiana nel 2001 a Firenze, il gruppo torna nel nostro Paese scegliendo Napoli come centro nevralgico di dibattiti, workshop e azioni dedicate alla cultura ludica.
L’evento è promosso dal Comune di Napoli – Assessorato alle Politiche Sociali, nell’ambito del progetto “Una città per giocare”, affidato alla Cooperativa sociale Progetto Uomo, e realizzato con la collaborazione dell’associazione “Ali per giocare” (Associazione Italiana dei Ludobus e delle Ludoteche).
Dibattiti, workshop e una grande festa in Piazza Municipio
Il meeting del 4 e 5 aprile vedrà le delegazioni europee confrontarsi sul ruolo delle ludoteche e sulle prospettive per il diritto al gioco all’interno di questi spazi e nelle biblioteche. Un momento importante per riflettere sulle opportunità culturali, politiche e accademiche legate al mondo ludico.
A chiudere l’evento, domenica 6 aprile, si terrà una grande festa aperta a tutta la cittadinanza in Piazza Municipio, dalle 10:30 alle 14:00. Ludobus provenienti da tutta Italia e ludoteche europee trasformeranno la piazza in un’area di gioco gratuita per bambini da 0 a 99 anni, offrendo momenti di svago e aggregazione per tutte le età.
Napoli si conferma così non solo una città d’arte e cultura, ma anche uno spazio dove il gioco diventa strumento di inclusione, crescita e partecipazione collettiva.
Mario Conforto