
Il 14 febbraio 2025, presso l’Auditorium degli Scavi di Pompei, si terrà la giornata di studi “Strati di senso. Archeologia e psicologia a confronto”, un convegno che esplorerà le connessioni tra queste due discipline apparentemente distanti. L’evento nasce dall’idea di mettere a confronto il lavoro dell’archeologo, che scava nel passato per portare alla luce la storia, e quello dello psicologo, che analizza gli strati della psiche umana alla ricerca di significati nascosti.
Il convegno, promosso dal Parco Archeologico di Pompei con il supporto di studiosi di diversa formazione, vedrà la partecipazione di archeologi, filosofi, psichiatri e neuropsichiatri. Il dibattito ruoterà attorno alla riflessione sulle analogie tra l’interpretazione di tracce materiali e quella delle dinamiche comportamentali umane, con un focus sulla suggestione freudiana dello scavo nella psiche come metafora dell’indagine archeologica.
Dopo l’introduzione del direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, e del professore Gennaro Carillo dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, interverranno esperti di rilievo, tra cui Andrea Carandini (Sapienza Università di Roma), Fabio Martini (Università di Firenze), Carmela Bravaccio (Università degli Studi di Napoli Federico II) e Giovanna Gison (Centro medico riabilitativo Pompei).
La seconda sessione, moderata da Maria Carmen Morese, vedrà gli interventi di Anna Donise (Università degli Studi di Napoli Federico II), Vittorio Lingiardi (Sapienza Università di Roma) e lo stesso Gennaro Carillo.
L’obiettivo del convegno è tracciare le basi per una sinergia inedita tra archeologia e psicologia, offrendo nuovi strumenti di comprensione del passato e della mente umana. L’evento sarà trasmesso in live streaming sul canale YouTube del Parco Archeologico di Pompei e per partecipare è possibile iscriversi al link: www.frcongressi.it/convegno-strati-di-senso
Mario Conforto