Giovani protagonisti attivi sul territorio trentino, ma anche esperti di settore, dialogano con l’esperto di comunicazione Samuele Diquigiovanni per far emergere le loro esperienze culturali. E così, in circa 40 minuti di tempo di durata di ogni podcast, si possono scoprire avvincenti affondi su temi specifici, attraverso il confronto tra due interlocutori. Per fare qualche esempio, rispetto al tema dello spazio su vecchie e inedite dimensioni, in dialogo con Samuele sono intervenuti l’ingegnera progettista Roberta Re di “Sedotti e abbandonati” e il progettista culturale Marco Penner di “A mezz’aria”. In merito invece su specifiche progettualità a tema corpo e movimento, strumenti di inclusione ed espressione, si sono confrontate le esploratrici culturali Miriana Nardelli e Veronica Boniotti, mentre sulla tematica del cinema la regista Cecilia Bozza Wolf e lo psicologo e creator Leonardo Panizza hanno parlato delle loro esperienze e dei loro approcci narrativi tra finzione e realtà.
Per citare altri protagonisti dei podcast gli artisti Oscar De Bertoldi, a.k.a Felix Lalù, e Filippo Zanoni di “Barlottee” hanno raccontato i loro lavori, prodotti di un’iconografia trentina fluida e forme artistiche che creano opportunità di connessione comunitaria. E sul tema della musica, quale strumento di emancipazione e speranza, si sono messi a confronto i musicisti Corrado Bungaro e Gianluca Taraborelli, a.k.a Jhonny Mox.
Tutti gli episodi di “I have a dream”, si possono vedere e ascoltare sul canale Youtube di Fondazione Franco Demarchi.