SAN SEVERO – Siamo stati alla presentazione del libro “Se-dici-DONNE” di Angela Giuseppina Niro, che si è tenuta presso l’Officina di Palazzo Celestini.
E abbiamo voluto esserci tramite una nostra amica, la dottoressa Assunta La Donna, un’operatrice legale che ha viaggiato per “l’Africa pur rimanendo ferma”.
«Ho ascoltato attentamente la personale storia della scrittrice. Una farmacista…”un’ascoltatrice paziente”…come alcuni clienti l’hanno definita. Ha raccontato storie che appartengono anche a me…e mentre lei raccontava, io ripensavo a tutte le persone che ho ascoltato…alle mie storie. Tutti pensano che i pezzi di vita siano solo dei “migranti”, i pezzi di vita sono anche di chi, come me, ha conosciuto ed è entrata nella vita di persone le cui vite si sono intrecciate alla mia».
Così prosegue la nostra operatrice: «Ho fatto viaggi meravigliosi senza mai essere stata in quei posti. In Gambia, in Nigeria, in Camerun, a Casamance, a Tolga, a Saint Louis, Benin City. E poi, in questa straordinaria circostanza, la presentazione appunto del libro “Se – dici – DONNE”, ho rivisto amici che non vedevo da tanto tempo e non pensavo di poterli rivedere in questa occasione. E ho ascoltato e ballato quella musica che mi ha sempre riempito il cuore…non l’ho più riascoltata. E’ stata un’iniziativa molto bella, sembrava davvero una festa». Poi aggiunge: «Io leggerò sicuramente il libro, anche perché la scrittrice, ad un certo punto, ha detto di non essere una scrittrice ma di scrivere perché le fa bene. Ecco, scrivendo si fissano alcuni momenti e sensazioni che ti inebriano totalmente».
Ieri sera Palazzo Celestini era piena di gente, tanti curiosi, tante persone ad ascoltare. «Parte tutto dall’ascolto, dall’essere sentinelle, dall’esserci – sottolinea la nostra Assunta La Donna – è tutto, fa la differenza nella vita di una persona. Qualcuna ha detto tra il pubblico, che è importante prestare orecchio…e saper vedere…ma vedere sentendo. Anche le telefonate inaspettate ieri sera…le storie che si intrecciano sempre senza che tu lo voglia….le attività costruite nel momento in cui sei presente in quel posto, tutto ciò fa la differenza nella vita di una persona».
Questa è la testimonianza di una operatrice legale che per 10 anni ha viaggiato per l’Africa rimanendo ferma, perché è l’Africa ad essere venuta da lei con i tanti occhi che ha visto, le tante persone che ha ascoltato…il dolore e le zavorre che ha portato con loro, semplicemente perché in quel momento c’era lei a tendere loro una mano.