Le strade di Vinci come il Cammino di Santiago e la Via Francigena.
Le vie della città di Leonardo sono ufficialmente Percorsi culturali riconosciuti dal Consiglio d’Europa.
La cerimonia di certificazione è avvenuta qualche giorno fa durante il tredicesimo forum delle “Cultural Routes of the Council of Europe” che si è svolto a Visegrad, in Ungheria: celebrazione cui ha preso parte il sindaco di Vinci, Daniele Vanni.
Si tratta di un traguardo molto atteso da parte dell’Associazione Internazionale “Le Vie di Leonardo Da Vinci”, che proprio con questo scopo si è costituita nel 2021, riunendo le città di Vinci, Amboise (Francia), Vipava (Slovenia), Istanbul (Turchia), la Città Metropolitana di Firenze e l’Unione dei Comuni Valle Savio, provincia di Forlì – Cesena. Inoltre sono state numerose le adesioni successive di Comuni, associazioni e musei, coinvolgendo poi anche la Svizzera e l’Ucraina.
Il progetto, sviluppatosi a partire dal 2015, prima con la creazione di un comitato, poi nel 2018 con la costituzione dell’associazione italiana, si avvale di un comitato storico scientifico composto da ventuno studiosi tra i più stimati a livello internazionale e ha conseguito il suo scopo grazie all’impegno di tanti volontari, amministratori e associazioni, che si sono succeduti nel corso di tutto l’ultimo decennio.
L’obiettivo adesso è coinvolgere tantissimi giovani in tutta Europa, altre città e nazioni dove si trovano opere o si svolgono attività su Leonardo, promuovendo un vero e proprio scambio culturale.
A Vinci il 6 e 7 dicembre 2024 si svolgeranno i festeggiamenti dell’Associazione internazionale con la partecipazione dei vari rappresentanti istituzionali europei e nazionali, dei soci e degli aderenti all’Associazione Internazionale, come pure dei componenti di altri Itinerari Culturali Europei.
“Vinci e Le vie di Leonardo entrano a far parte degli itinerari culturali europei certificati, al pari di altre realtà storiche come la Via Francigena, la Rotta dei Fenici e l’Itinerario dei pellegrini di Santiago di Compostela – ha detto il sindaco Vanni.
“Per la nostra città e per i nostri partner europei è una grande opportunità per pianificare e condividere progetti, intercettare finanziamenti e creare sviluppo sui nostri territori grazie alla cultura e il turismo”.
La certificazione di Percorso culturale europeo è stata rilasciata, finora, a quarantotto itinerari nel mondo, tra cui alcuni molto famosi come il Cammino di Santiago di Compostela o la Via Francigena.
Sono progetti che lavorano in cinque campi di azione: la cooperazione in ricerca e sviluppo, la valorizzazione del territorio e del suo patrimonio, gli scambi culturali ed educativi per i giovani europei, la pratica culturale e artistica contemporanea, il turismo culturale e lo sviluppo culturale sostenibile.