Ambientata alla fine degli anni ’50, Oriana Fallaci era ancora conosciuta come “la ragazza del cinema” e lavorava come cronista per il settimanale italiano “L’Europeo”. Fu in quel periodo che Fallaci trasformò il suo primo viaggio negli Stati Uniti in un’occasione irripetibile, incontrando personalità straordinarie e dipingendo un ritratto tagliente, spesso crudo e ironico, della società americana e del mondo dorato di Hollywood.
Quegli anni furono segnati anche da profondi turbamenti personali, tra cui una relazione intensa e tormentata con il collega giornalista Alfredo Pieroni. Un legame carico di passione, ma anche di insicurezze e paure, che alla fine trascinò Fallaci in una spirale di autodistruzione. Soprattutto, però, fu il periodo in cui una giovane donna, con una determinazione e un talento fuori dal comune, scoprì la sua vera missione: raccontare la verità. E comprese che per farlo, le bastava la sua arma più potente: la sua voce, unica e distintiva. La miniserie “Miss Fallaci” di Luca Ribuoli, Giacomo Martelli e Alessandra Gonnella – su Rai 1 da martedì 18 febbraio per quattro serate e un totale di otto episodi – dopo l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2024 arriva in tv per raccontare una giovanissima Oriana Fallaci. 
Protagonista è Miriam Leone, intensa e precisa nel trasformarsi nei panni del grande scrittore, e non scrittrice (così voleva essere chiamata) e giornalista, che mosse i primi passi di gavetta nella redazione del settimanale L’Europeo, nella quale venne relegata però al cinema, nonostante volesse occuparsi di politica. Oltre a lei e Maurizio Lastrico, nel cast vediamo anche: Francesca Agostini (che interpreta Giovanna Corsi), Jóhannes Jóhannesson (Orson Welles), Ken Duken (Albert Gordon), Rosanna Gentili (Tosca Fallaci), Giordano De Plano (Edoardo Fallaci), Francesco Colella (Alfredo Battistini) e Leonardo Lidi (Carlo Morganti).
