
Una giovane donna, di origini uzbeke, lavora come spogliarellista per guadagnarsi da vivere in una metropoli spietata. La sua vita cambia radicalmente quando incontra Ivan “Vanya” Zakharov, figlio di un influente oligarca russo, durante una serata nel locale in cui si esibisce: la loro conoscenza si trasforma rapidamente in una relazione intensa. I due decidono impulsivamente di sposarsi a Las Vegas in quello che sembra il coronamento di un sogno inaspettato per Ani che ottiene così anche la green card.
La loro unione tuttavia attira l’attenzione della potente famiglia di Vanya che non vede di buon occhio il legame del giovane erede con una donna di umili origini e con un passato controverso, con i genitori del ragazzo che tentano con ogni mezzo di annullare il matrimonio. È stato un vero e proprio trionfo per ANORA, fim che è uscito dalla 97ª edizione degli Academy Awards aggiudicandosi cinque premi Oscar, grazie al racconto della storia di Anora “Ani” Micheeva, una giovane sex worker di Brooklyn interpretata da Mikey Madison che si aggiudica il ricoscimento di miglior attrice protagonista. Il regista del film, Sean Baker, ha raggiunto un traguardo storico agli Oscar 2025, diventando la prima persona a vincere quattro premi per un singolo film: miglior regia, miglior sceneggiatura originale, miglior montaggio e miglior film.
Adrien Brody è il miglior attore protagonista per “The Brutalist”, Zoe Saldaña e Kieran Culkin migliori interpreti non protagonisti, rispettivamente per “Emilia Pérez” e “A Real Pain”. L’Oscar per il miglior film internazionale è andato a “I’m Still Here” (Brasile). Tra i titoli premiati troviamo “Flow” come miglior film d’animazione e “No Other Land” come miglior documentario.