Napoli si prepara a salutare il nuovo anno con un evento straordinario che celebra la sua anima musicale e il suo spirito di resilienza. Domenica 29 dicembre, nell’ambito dell’iniziativa “Napoli policentrica”, prendono il via i quattro giorni di “Capodanno a Napoli”. La serata inaugurale si terrà al PalaVesuvio di Ponticelli con lo spettacolo “Napoli canta contro la malaciorta”, un viaggio tra le radici e il futuro della musica napoletana.
La prima parte: un omaggio alla musica napoletana e a Fabrizio De André
Alle 20:30, le luci del PalaVesuvio si accenderanno su “Napoli Canta. La musica napoletana tra radici e futuro”, un tributo a due giganti della musica e della poesia: Salvatore Di Giacomo, di cui ricorrono i 90 anni dalla scomparsa, e Fabrizio De André, a 25 anni dalla sua morte.
L’evento, curato da Paolo Del Vecchio ed Ernesto Nobili, proporrà al pubblico sei brani della tradizione napoletana, firmati da autori del calibro di Libero Bovio, Raffaele Viviani e Salvatore Di Giacomo, e sei canzoni di Fabrizio De André tradotte in napoletano da Gianni Del Vecchio. Sul palco salirà un cast di artisti straordinari: Arisa, Enzo Gragnaniello, Walter Ricci, Maldestro, Roberto Colella (La Maschera), Francesco Di Bella, Barbara Buonaiuto, Flo, Irene Scarpato (Suonno D’Ajere) e Dario Sansone (Foja). Un mix di voci e stili per raccontare l’eterna vitalità della canzone napoletana.
La seconda parte: 50 anni di ’E Zezi gruppo operaio
Alle 22:30 la serata continuerà con una celebrazione speciale: i 50 anni di carriera degli ’E Zezi gruppo operaio, simbolo delle lotte per i diritti dei lavoratori. Per l’occasione, la formazione storica si riunirà al completo, con le voci e le anime che hanno segnato mezzo secolo di musica e impegno sociale.
La festa vedrà la partecipazione di ospiti d’eccezione: il maestro Peppe Barra, il rapper-poeta Luca Zulù Persico dei 99Posse, il sassofonista Riccardo Veno, Pietra Montecorvino, i Bisca e l’antropologo Ettore Castagna. Un incontro tra generi e generazioni che promette di emozionare e far riflettere.
Informazioni pratiche
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, con apertura dei cancelli alle ore 19:00. Per agevolare la partecipazione, sono state predisposte aree parcheggio in Via Dorando Pietri, Via Argine, Via Califano e Via Malibran.
Un capodanno che guarda al futuro
Organizzato da CMN Produzioni e Futura Dischi, in collaborazione con l’associazione Giano Bifronte, il Capodanno a Ponticelli rappresenta un manifesto della Napoli che valorizza i suoi territori e la sua cultura. Una serata che unisce tradizione e innovazione, dando voce a chi ha fatto e continua a fare la storia musicale della città.
Ponticelli, cuore pulsante di questa Napoli policentrica, diventa simbolo di una rinascita che passa attraverso l’arte e la condivisione. Un appuntamento imperdibile per chi ama la musica e crede nel potere trasformativo della cultura.
Mario Conforto