Fonte d’ispirazione per molti artisti del ‘900, icona femminile, pioniera della parità di genere nel teatro, Eleonora Duse è stata ed è ancora oggi un modello per intere generazioni di attori e di attrici. In occasione del primo centenario dalla sua scomparsa il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale ha presentato al Teatro Mario Del Monaco con il Comune di Treviso DONNADUSE: Eleonora nostra contemporanea, un programma itinerante nel Veneto realizzato in collaborazione con la Regione del Veneto, il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven e l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini per celebrare la prima vera diva del secolo scorso.
La Regione del Veneto sostiene con convinzione questo progetto speciale dedicato ad una delle più grandi attrici teatrali del suo temo. “È significativo che a 100 anni dalla sua scomparsa, la “divina” sia ancora oggi un modello per intere generazioni di attori e di attrici – ha commentato l’assessore alla cultura della Regione del Veneto Cristiano Corazzari –. Questo progetto oltre a valorizzare una professione è anche un prezioso lavoro di rete che valorizza compagnie e luoghi di spettacolo. Un insieme che ha un valore inestimabile, non solo per il racconto di un’epoca, ma anche per la sua attualità”.
“Nel cuore e nella sensibilità della Duse, ha dichiarato il sindaco di Treviso Mario Conte, c’era il Veneto, ed è per questo che anche la nostra Città, grazie al Teatro Stabile, risponde “presente” ospitando questa opportunità di divulgazione e di approfondimento sulla sua vita, peraltro in linea con il dossier della Capitale Italiana della cultura, che permetterà di portare nel territorio artisti di primissimo ordine nel segno di un’attrice divenuta iconica per il suo talento e per la sua capacità di influenzare e scrivere la storia del teatro italiano”
Soddisfatto del grande lavoro Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. “Abbiamo convogliato tutte le energie in questo progetto che tra il 2024 e il 2025 avrà una diffusione capillare nel Veneto con la collaborazione di tanti soggetti, dal Vittoriale di Gardone al Teatro Ristori di Verona e al Comunale di Vicenza. Ecco perché è fondamentale la partecipazione della Fondazione Giorgio Cini, che ha fatto il più grande lavoro di raccolta sulla storia della Duse, ecco perché siamo a Treviso, luogo che insieme ad Asolo più di altri in Veneto richiama il ricordo della Duse. Dopo il successo della rassegna itinerante dello scorso anno, ancora una volta puntiamo grazie alla collaborazione con Arteven sul coinvolgimento delle compagnie teatrali per portare la Duse nel territorio»
Con 100 DONNE DUSE – ha dichiarato Massimo Zuin, presidente di Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale – creeremo una programmazione diffusa che, tra giugno e ottobre 2004, porterà nelle 7 province numerosi appuntamenti. Andranno in scena gli spettacoli delle compagnie teatrali professionali del Veneto selezionate attraverso un apposito bando, tutte formazioni artistiche che rappresentano una grande risorsa del nostro territorio. Con questi nuovi spettacoli dal vivo contribuiremo a celebrare degnamente la grandezza di Eleonora Duse”.
La figura della Duse è legata a doppio filo al Veneto: sia per il suo legame con la terra trevigiana da cui la volontà di essere sepolta presso il cimitero di Asolo, sia per la sua provenienza, una famiglia di attori girovaghi originari di Chioggia. E poi Venezia, luogo dell’amore, dove si consumano ripetuti incontri con Gabriele D’Annunzio, il poeta di un’intera generazione con cui lei, già diva, intraprese una relazione tanto intensa quanto turbolenta.
Per info: https://www.teatrostabileveneto.it