Estate 1996, Tamara si gode le vacanze sulle spiagge tropicali del nord-est del Brasile, al termine delle quali dovrà trasferirsi nella capitale per proseguire gli studi. Le giornate scorrono spensierate, fin quando un giorno non incontra la così detta “Sem Coração”, ragazza dal fascino magnetico da cui rimane come ipnotizzata. Sarà un’estate di scoperte, esplorazioni, e avventure condivise con un gruppo di adolescenti in cerca di se stessi. Dopo la presentazione a Venezia 80 nella sezione Orizzonti, dal 23 novembre arriva nei cinema “Heartless – Senza Cuore”, un vero e proprio debutto nel lungometraggio del duo brasiliano composto dalla regista Nara Normande e dal regista Tião. Come molto spesso accade, tutto nacque da un cortometraggio. Era il 2014 quando i registi presentavano a Cannes il loro “Sem Coração”, premiato poi alla Quinzaine des Réalisateurs nel 2014. Dopo quasi dieci anni eccoche arriva la pellicola cinematografica che ne approfondisce e arricchisce storia e personaggi principali. Non sono ancora tra i registi più noti, ma sicuramente lasceranno un segno nella storia del cinema.
Nara Normande è nata a Guaxuma, piccola località balneare del Nordest del Brasile, per poi trasferirsi a Recife, dove una nuova generazione di registi brasiliani stava emergendo. Nel 2014 co-dirige con Tião un cortometraggio, “Sem Coração”, che ha ricevuto il Premio Illy per il miglior cortometraggio alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes. Nel 2018, il suo nuovo cortometraggio “Guaxuma”, che mescola diverse tecniche di animazione legate alla sabbia, è stato selezionato ad Annecy, Toronto e IDFA, e ha vinto il premio per il miglior cortometraggio d’animazione al SXSW.
Tião è nato a Recife, in Brasile. Il suo corto “Muro” è stato selezionato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes nel 2008 ricevendo il premio “Un Regard Neuf” per il miglior cortometraggio. L’anno successivo, Tião ha partecipato al Berlinale Talent Campus. Nel 2014 dirige “Sem Coração” con Nara Normande. “Animal Político”, il suo primo lungometraggio, è stato presentato in anteprima nel 2016 al Rotterdam International Film Festival e selezionato a Torino IFF, Jeonju IFF, Durban IFF e Transilvania IFF; ha inoltre ricevuto la menzione speciale della giuria al FIFIB di Bordeaux.
Il film è capace di raccontare l’incertezza adrenalinica delle prime esperienze adolescenziali, calate nel fascino sensoriale delle spiagge tropicali brasiliane. Si tratta di una coproduzione Brasile-Francia-Italia che coinvolge anche la casa di produzione Nefertiti Film, che solo un anno fa si è aggiudicata il David di Donatello per il miglior esordio alla regia con “Piccolo Corpo” di Laura Samani.