Venerdì 18 ottobre, alle ore 21,00 a Bologna, è ufficialmente iniziata la XIII edizione della Rassegna musicale ArmoniosaMente, sotto la direzione artistica dell’Associazione Amici dell’Organo “Johann Sebastian Bach” APS di Modena; e realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna; e con il patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione – Giubileo 2025, del Comune di Bologna, di Bologna Unesco City of Music e del Conservatorio Gian Battista Martini di Bologna.
La prima serata, con ingresso gratuito come tutte le altre del programma, si è tenuta nell’ambito del Festival organistico internazionale salesiano nella Chiesa parrocchiale San Giovanni Bosco di Bologna e ha visto la partecipazione della Corale Polifonica SS. Giuseppe e Ignazio di Modena, costituita nell’autunno 2012. Sotto la direzione di Andrea Nobili e con la collaborazione del maestro d’organo Stefano Manfredini, sono state eseguite: le Ave Maria di Jacques Arcadelt e di Antonio Certani; Aria per organo di Ottorino Respighi; Regina Coeli di Gregor Aichinger; Vergin tutt’amor di Francesco Durante; Gloria, Domine fili e Grazias agims tibi (dal Gloria RV 589) di Antonio Vivaldi; Tempo moderato (dalla Sonata n. 4 Tonus peregrinus op. 98) di Joseph Rheinberger; Dies Irae e Lacrimosa (dal Requiem K 626) e Sancta Maria K 273) di Wolfgang A. Mozart.
Venerdì 25 ottobre, sempre alle ore 21,00, nella serata dedicata allo Spazio Giovani, Stefano Perrotta – classe 1997 – ha invece suonato, con l’Organo Tamburini: il Preludio in Mi bemolle maggiore BWV 552/a di Johann Sebastian Bach; Innig (da 6 Studi in forma canonica per pianoforte a pedali, op. 56) di Robert Schumann; Sonata per organo op. 65 n. 6 (Andante sostenuto/Allegro molto/Fuga/Andante) di Feliz Mendelssohn-Bartholdy; (dalla Symphonie n. 3 in Fa≠minore, op. 28) di Luois Vierne; Chant du Soir, op 92/1 di Marco Enrico Rossi e Introduktion und Passacaglia in Re minore di Max Reger.
Lo Spazio Giovani proseguirà domenica 3 novembre alle ore 18,45 con Vespro d’organo: mezz’ora di musica all’organo Tamburini; in collaborazione con la classe di Organo del Conservatorio Gian Battista Martini di Bologna, Ruxue Wen e Qijie Su, su musiche di Johann Sebastian Bach, César Franck e Marco Enrico Bossi.
Venerdì 8 novembre alle ore 21,00 sarà invece la volta di Bernhard Marx che si esibirà sulle musiche di Pierre Du Mage, Johann Sebastian Bach e Charles-Marie Widor.
Venerdì 15 novembre, alla stessa ora, Stefan Kagl suonerà le musiche di Johann Sebastian Bach, Felix Mendelssohn-Bartholdy e Luois James Alfred Lefébure-Wely.
La rassegna ArmoniosaMente si concluderà domenica 24 novembre con un doppio appuntamento. In occasione del primo, dalle ore 15,00 alle ore 16,30, si terrà l’open day Nella pancia del gigante con i musicisti dell’Associazione J. S. Bach – sezione organo e la visita guidata, l’esplorazione e l’ascolto dello strumento. Seguirà, alle ore 18,45 circa, il Vespro d’organo: mezz’ora di musica all’organo Tamburini. Stefano Manfredini suonerà le musiche di Johann Sebastian Bach, Edward Elgar e François J. Bonnet.
La location in cui si tiene la rassegna musicale è tutt’altro che casuale: si tratta della chiesa San Giovanni Bosco di Bologna, che ospita il prestigioso organo Tamburini che, con ben 12.278 canne, 5 manuali e 159 registri, costituisce il terzo più grande in Italia – dopo quelli delle cattedrali di Milano e di Messina – e il sedicesimo più grande al mondo. Nel 1950 fu progettato fonicamente dall’organista Fernando Germani e l’anno successivo venne costruito per l’Auditorium Pio XII di Roma ove vi restò fino al 1988; anno in cui Papa Giovanni Paolo II lo donò alla parrocchia bolognese, in occasione del centenario della morte di San Giovanni Bosco.
Nel nostro podcast una breve intervista al maestro d’organo Stefano Manfredini. Buon ascolto!