

Sabato scorso, 12 aprile, ha riaperto ufficialmente lo storico Cinema Aurora di Monghidoro.
Situato in via Vittorio Emanuele, rappresenta ora un importante sito culturale locale essendo l’unico cinema del paese, Monghidoro appunto; sito sull’appennino bolognese.
Aperto dopo la fine della Seconda guerra mondiale, nel 1947, e chiuso da più di dieci anni dopo svariate vicissitudini, la “seconda vita” che sta vivendo è stata accolta con molto entusiasmo dagli abitanti del paese.
Questi ultimi, infatti, per vedere i nuovi film in uscita prima del 12 aprile scorso dovevano necessariamente recarsi a Loiano – a più di 7 chilometri di distanza – o addirittura a Bologna, dovendo percorrere più di 30 chilometri.
Alla presenza di molti monghidoresi, alcuni dei quali storici fruitori del cinema fino alla sua chiusura, l’inaugurazione è stata officiata dalla Sindaca di Monghidoro, Barbara Panzacchi.
Con lei anche Gianni Morandi – insieme alla moglie Anna Dan – che, proprio in questo cinema, ha mosso i primi passi della sua carriera canora: inizialmente passando tra le file delle poltrone in platea a vendere arachidi, lupini e altre leccornie gradite agli spettatori; quindi dando gli annunci pubblicitari. Nell’occasione il cantante, chitarra in spalla, ha improvvisato un breve concerto per i numerosi presenti.
Non poteva poi mancare Paolo Emilio Persiani, titolare dell’omonima casa editrice bolognese che, grazie alla sua storica passione per l’arte cinematografica, ha recentemente acquistato il sito in questione dopo la sua chiusura nel 2013, dopo che era stato oggetto di un fallimento immobiliare.
Noi lo abbiamo incontrato e ci siamo fatti raccontare da lui come si è svolta questa particolarissima giornata caratterizzata, fra tante emozioni, anche da quella di essere stato ringraziato personalmente da Morandi per aver concesso al cinema una seconda vita.
Potete ascoltare la sua voce nel nostro podcast.
Le immagini del cinema sono a cura di Paolo Emilio Persiani.