E se Babbo Natale si facesse portavoce di un desiderio collettivo e inviasse un sms alla sempre più distratta cittadina di Trani del tipo “cara ridente e sempre più visitata cittadina marittima, potresti regalarci nuovamente un cinema? Faremo i buoni: andremo in sala e spegneremo anche i nostri cellulari”. In realtà qualche tranese ci ha provato a fare da sé con il progetto Cinema Porta Nuova. Una raccolta fondi organizzata da alcune associazioni per promuovere cinema. Quando ormai l’anno 2022 sta per salutarci la realtà non è cambiata. 54.665 abitanti e nessuna sala cinematografica. L’ultima, l’Impero, vittima ufficialmente del covid. In attesa della magia natalizia gli amanti del cinema possono godere delle continue sollecitazioni e rivisitazioni di grandi pellicole del passato grazie al circolo Dino Risi, nato nel 2009. Con il passaggio di consegne alla presidenza da Lorenzo Procacci Leone a Maria Grazia Filisio nel giugno scorso se è cambiato lo stile rimangono i connotati di sempre: impegno, costanza, ostinata convinzione nell’andare avanti, nel promuovere e fare cultura. Con una tiratina d’orecchie di tanto in tanto a qualche socio un po’ distratto, svogliato o semplicemente troppo impegnato in altro per andare a vivere arte in compagnia. Non solo cinematografica. Basta scorrere rapidamente alcune delle iniziative proposte quest’anno: tra i film Il leone, Una donna fantastica, Bersaglio di notte di , Tutte le mie notti, Missouri, la rassegna su cinema, legalità e impegno, percorsi tematici su Neil Jordan, Bigas Luna e Gianni Di Gregorio, la retrospettiva dedicata a Roman Polanski. E gli spettacoli Gaber, L’Italia del Signor G, Per una bomba in meno (monologo di Ernesto Mahieux), Duje Paravise (serata di musica classica napoletana), l’anteprima di “Morte e resurrezione di Carmelo” omaggio delicatissimo al poeta-regista Carmelo Bene, Cinerama..estro, struggente ricordo di Ennio Morricone.