Treviso torna ad essere, per tutto il mese di novembre, polo della musica a cappella in Italia.
VivaVoce Festival, giunto alla XX edizione, celebra la sua vocazione internazionale ospitando 6 ensemble provenienti da tutta l’Europa: Germania, Spagna, Olanda, Irlanda e Italia: un nuovo, appassionante viaggio nella terra senza confini della musica vocale. Musica per tutti i gusti: pop, jazz, rock, comedy, celtica, a dimostrare ancora una volta come, con la sola voce, si possa affrontare qualunque genere musicale.
E’ un Festival Internazionale di musica a cappella dove tutto ciò che viene eseguito viene dalla sola voce umana, per cui non è solamente qualcosa che assomiglia a un’idea di coro, siamo infatti abituati a pensare alla musica corale sia sacra sia popolare, di grandissima tradizione in Italia, ma è un qualcosa che va oltre. C’è spazio per il pop, jazz, rock, c’è veramente un grande caleidoscopio di stili musicali che vengono affrontati da questi gruppi vocali. Uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie.
Si comincia il 9 novembre presso l’Auditorium Sant’Artemio con gli Anúna.
Sono definiti il Coro della Repubblica d’Irlanda: emblema dell’espressione vocale a cappella, rappresentano la bellezza del patrimonio musicale e letterario nazionale in tutto il mondo. Nel 1987, il compositore irlandese Michael McGlynn ha fondato questo gruppo con l’intento di dare voce alle sue composizioni, molte delle quali sono fortemente influenzate dalla mitologia e della storia dell’Irlanda. Hanno al loro attivo collaborazioni con artisti di livello internazionale, parliamo di Chanticleer, BBC Singers e artisti del calibro di Elvis Costello, Sheryl Crow.
Il 16 novembre ad aprire la prima notte a cappella del festival saranno i SEIOTTAVI. Sette voci che hanno fatto del contemporary a cappella il loro modo di esprimersi. L’esecuzione è caratterizzata, oltre che dalla polifonia, dalla riproduzione, con le soli voci, di effetti strumentali, sonori, onomatopeici e di mouth-drumming.
La prima notte a cappella del festival si chiude con iNtrmzzo: trascinanti canzoni, human beatbox e divertenti parodie sul palco. Tutti questi elementi in un mix di spettacolo ed eccezionali performance vocali. Il quartetto olandese è in circolazione dal 1990. Lo spettacolo di iNtrmzzo – cosiddetto Vocal Comedy Experience – incorpora i più diversi generi teatrali e comici con quelli musicali: Pop, Classic, World… naturalmente tutti senza l’uso di strumenti!
Sabato 23 novembre la seconda notte a cappella. Si apre con Quintense considerato uno dei nuovi arrivi più promettenti a livello internazionale nel panorama Pop A Cappella. Fin dall’inizio della sua attività musicale – che ha avuto origine presso l’Università di Musica di Lipsia – l’ensemble si dedica all’interpretazione di musica vocale pop, jazz e soul.
A seguire ci saranno I B Vocal . Un quintetto spagnolo di riferimento nel panorama vocale internazionale il cui repertorio si combina con humour, teatro, flamenco, beatbox, latino americano. Sono stati in Italia per la prima volta, ospiti di VivaVoce International A Cappella Festival, nel 2016, nel 2020 hanno vinto il VivaVoce PlayOff, contest online organizzato in piena pandemia, con oltre 250.000 visualizzazioni sui canali social.
A chiudere il Festival sabato 30 novembre ci saranno i MAYBEBOP. Quattro ragazzi. Quattro microfoni e grande intrattenimento. Premiati da una giuria di esperti statunitensi, come la migliore band a cappella degli ultimi dieci anni, i Maybebop sono capaci di surfare tra tutti gli stili: dal pop al rock, dall’hip hop al jazz.
Per info e prenotazioni www.vivavoce.tv – ticket@vivavoce.tv – +39.389.5771284